Da Colò a Wertmuller, crociata contro allevamento ostriche

Sardegna

24mila firme per di dire no a impianto davanti spiaggia Gallura

Donne e uomini del cinema e della tv, star dello sport, "vedette" delle passerelle: un'armata di vip schierata contro le ostriche non si era mai vista. In realtà la galleria di celebrità capeggiata dalla registra premio Oscar, Lina Wertmuller, con al suo fianco la conduttrice televisiva Licia Colò, il campione di basket Gigi Datome, l'attrice Cinzia Leone e la modella cubana Mariela Garriga, solo per citare alcuni dei nomi più noti, non è che abbia deciso di abiurare la regina dei molluschi, per lo più servita accompagnata dallo champagne. Hanno invece risposto alla chiamata alle armi del comitato spontaneo di cittadini "Salviamo la costa di Golfo Aranci" che da mesi combatte un braccio di ferro con Regione Sardegna, ministero dell'Ambiente e tribunali per cercare di bloccare l'installazione di un allevamento di ostriche, mitili e cozze nel mare turchese della Gallura, a pochi passi dalla Costa Smeralda e dove delfini e cavallucci marini nuotano sopra le praterie di posidonia.

Una battaglia che ha trovato terreno fertile e quasi 39mila aderenti sul web, dove il comitato guidato da Paola Masala ha lanciato una petizione sulla piattaforma change.org. Secondo i promotori della petizione quell'allevamento impiantato davanti alla spiaggia "dei Baracconi" deturperebbe il paesaggio e, cosa ben più grave, comprometterebbe il delicato ecosistema marino dell'area, uno specchio acqueo di 48000 mq ubicato tra l'isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci. E che il biosistema della zona sia delicato non c'è dubbio, visto che si trova a meno di 400 metri dalle aree protette Zps e Sic di Capo Figari e Figarolo. I cittadini del Comitato spontaneo hanno al loro fianco anche il Comune di Golfo Aranci: il sindaco, Mario Mulas, ha fatto del no all'allevamento una battaglia politica che ha contribuito alla sua elezione. Ma non solo: l'amministrazione comunale ha individuato l'area dove gli imprenditori vorrebbero realizzare l'allevamento di ostriche come "zona di pregio per uno sviluppo turistico", in cui la presenza e riproduzione di mitili, per quanto pregiati, non è contemplata.

Per gli imprenditori, ansiosi di investire le loro risorse nell'allevamento di ostriche, i problemi di carattere ambientale non esistono: la società Effediemme nel 2019 ha ottenuto dalla Regione la concessione demaniale di 15 anni per il suo impianto e nega che un allevamento di mitili possa mettere a rischio l'ecosistema della zona. Tar e Consiglio di Stato, cui si era rivolto il Comune di Golfo Aranci, ha dato ragione agli imprenditori. Ed è proprio dopo il rigetto dei ricorsi che il Comitato ha voluto avviare una petizione online. I cittadini, inoltre, non si arrendono e sono riusciti a spostare la loro vertenza in Consiglio regionale, dove pende la discussione di una mozione che vorrebbe bloccare le concessioni. Non si arrendono nemmeno i vip, che per voce della Wertmuller difendono la costa di Golfo Aranci: "La natura è stata generosa con la Sardegna - ha detto - rovinare quell'habitat naturale sarebbe un peccato contro natura".

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