A Montecarlo con la mamma la bimba fatta sparire

Sardegna

Cc di Porto Cervo sono riusciti a mettersi in contatto con donna

di Gian Mario Sias

Sì è risolto in 48 ore il giallo di Porto Cervo: una bambina portata via dalla madre con l'aiuto di una guardia del corpo in un blitz nel residence di Liscia di Vacca in cui la piccola, 8 anni, era in vacanza col padre. Madre e figlia non sono più in Sardegna. Dopo una caccia all'uomo avviata dalla denuncia dell'ex compagno, i carabinieri, che indagano con il coordinamento del sostituto procuratore di Tempio, Ilaria Corbelli, hanno rintracciato a Montecarlo la manager russa, 50 anni, passaporto americano e residenza a proprio nel Principato.

La donna, martedì, aveva fatto irruzione nel residence dove si trovava la figlia coi nonni, la tata e il padre, suo ex compagno, facoltoso manager di Roma, 49 anni. Assistita da un bodyguard che ha immobilizzato il padre, la donna ha preso la bambina ed è sparita nel nulla, facendo perdere le tracce sino a oggi. Rintracciata a casa sua, le è stata notificata la denuncia formalizzata dall'ex, che è assistito dai legali Francesca Fiori del Foro di Sassari e Valentina Vaccaro del Foro di Roma. Al momento non è destinataria di nessuna revoca della potestà genitoriale, né di imputazioni di carattere penale, ma il quadro accusatorio a suo carico potrebbero modificarsi pesantemente nelle prossime ore. L'imprenditore e la figlia erano arrivati in Sardegna a inizio luglio, la madre un paio di settimane dopo, ospite in uno yacht ormeggiato in rada davanti alla Costa Smeralda.

Da subito la donna si era rivolta al Tribunale dei minori di Sassari per avere la custodia della figlia visto che :non c'è un accordo col padre e lei intende trasferirsi quanto prima in Svizzera col suo nuovo compagno. I giudici, però, avevano rigettato l'istanza fissando un'altra udienza per l'11 settembre e stabilendo che nel frattempo la figlia potesse restare col padre. Martedì il colpo di scena. "Stavo entrando in piscina, sono stato colpito da un sasso - racconta il manager romano - mi son girato e ho visto la mia ex tirare per i piedi mia figlia e poi prenderla in braccio". Nel frattempo "un uomo alto 1 metro e 80 centimetri, che non conosco, mi ha aggredito - prosegue - parlava in slavo, aveva capelli corti biondi, occhi chiari, pantaloncini e t-shirt verde acido, scarpe da tennis, mi ha dato due o tre cazzotti, mi ha immobilizzato e ha permesso alla mia ex compagna di portare via la bambina". Lo stesso uomo era stato visto da alcuni vicini e i giardinieri del residence nei giorni precedenti il fatto, insieme a un altro.

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