Lampis, nessuna ulteriore valutazione impatto ambientale
Nessuna ulteriore procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) per l'estensione della rete metropolitana di Cagliari verso il Poetto. "Lo Sva (Servizio valutazioni ambientali) dell'assessorato, dopo aver visionato la documentazione presentata, ha ritenuto di non dover sottoporre a a Via l'intervento", annuncia l'assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Gianni Lampis, illustrando la delibera, approvata in Giunta regionale, riferita al progetto presentato dall'Arst. Il progetto prevede cinque fermate e quasi quattro chilometri e mezzo di strada ferrata, che collegheranno il centro della città di Cagliari direttamente con la spiaggia del Poetto. L'ultimazione della nuova tratta - finanziata con oltre 44 milioni derivanti da fondi FSC 2014/2020 inseriti nel Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Cagliari - dovrebbe essere ultimata entro il 31 dicembre 2025.
"Resta, ovviamente, l'obbligo del rispetto di alcune prescrizioni di carattere ambientale da attuare nelle successive fasi progettuali e nella fase di cantiere - ha aggiunto l'assessore Lampis - Lo Sva ha tenuto conto delle caratteristiche e delle dimensioni del progetto, delle opere e del contesto territoriale e ambientale, nonché dei principali effetti che si possono avere sull'ambiente, perciò ha prescritto il contenimento degli impatti ed un apposito piano del verde, ponendo particolare attenzione alla salvaguardia e valorizzazione degli alberi. Infatti, querce e carrubi, ginepri e palme dovranno essere espiantati e trapiantati possibilmente in prossimità del tracciato o in aree limitrofe, previo accordo con l'Amministrazione comunale di Cagliari ed il servizio Tutela del paesaggio".
Bloccati per il lockdown, partiranno a breve i lavori per la linea Repubblica-Bonaria-Matteotti per circa 20 milioni di euro. L'intervento prevede un tracciato di 2.53 km, percorrendo la via Dante, viale Cimitero, viale Diaz, piazza Lussu, piazza Amendola, via Roma e piazza Matteotti, che potrebbe anche essere definitivamente chiusa al traffico veicolare privato. Previste sette stazioni e una velocità commerciale attorno ai 22 km/h.