Csa,da Ministero critiche a Regione.Murgia,nessun atto indirizzo
Il futuro di Argea, l'Agenzia regionale per il sostegno all'agricoltura, è a un bivio. Il ministero dell'Agricoltura ha chiesto azioni concrete e tempestive "senza le quali non si potrà rilasciare il pieno riconoscimento quale Organismo pagatore della Sardegna", e oggi l'assessora Gabriella Murgia scrive in una nota che "stiamo valutando le diverse ipotesi di intervento per affrontare le criticità rappresentate da Roma".
Problemi principalmente legati, secondo il Ministero, all'assunzione del personale necessario all'operatività dell'organismo pagatore. Murgia ribadisce che "crediamo sia strategico disporre di un ente pagatore nell'Isola", e che sono in corso valutazioni su possibili soluzioni per risolvere la questione del personale.
In ogni caso, assicura l'esponente della Giunta, "non esiste alcun atto di indirizzo dell'assessorato dell'Agricoltura nel quale si affermi che Argea non sarà l'organismo pagatore in Sardegna per il settore agricolo".
La precisazione è a beneficio del Centro studi agricoli che in una nota ha parlato di addio della Regione all'organismo pagatore. "Apprendiamo che dopo aver impegnato tempo e risorse, si parla di quasi 30 milioni di euro, la Sardegna stia per rinunziare", sostiene il presidente del Csa, Tore Piana, che esprime "rammarico e preoccupazione per la situazione in cui verrà a trovarsi Argea", e rivolge un appello alla politica regionale "affinché non si abbandoni l'iniziativa di avere l'organismo pagatore autonomo regionale Argea".
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