In disco con mascherina e un foro per cannuccia-drink

Sardegna
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Il mondo della notte vuole ripartire, domani protesta a Cagliari

Tutto riparte. Tranne il mondo del divertimento notturno. E titolari dei locali (discoteche, cocktail bar e chioschi) e organizzatori aspettano risposte da Governo e Regione Sardegna. La protesta ha un nome che dice tutto: "Abandonight". Come dire: notte abbandonata. E domani il mondo della notte - si aspettano almeno 300 persone - sarà in piazza a Cagliari, davanti alla basilica di Bonaria, per chiedere soluzioni. E presentare proposte per la ripartenza.

 Ad esempio la mascherina obbligatoria per ballare. Magari con un foro per la cannuccia per il cocktail: il modello è già pronto. Un problema che riguarda tutta la Sardegna, da San Teodoro a Cagliari, ma anche il resto d'Italia. "Si potrebbe partite in sicurezza gradualmente dal 25 giugno, data di sbarco in Sardegna dei voli internazionali", spiega Nicola Schirru, responsabile del Room club di Cagliari e promotore della manifestazione. Le idee sono state già illustrate all'assessore regionale del Turismo Gianni Chessa.

Naturalmente sono previsti tutti gli accorgimenti anti Covid: locali sanificati, accesso regolato ai bagni, rilevazione della temperatura. "Esiste un'estate in Sardegna senza l'intrattenimento? Ripartire in sicurezza si può!", questo è l'appello, firmato da tanti locali e attività. Sono più di mille i lavoratori stagionali, soprattutto giovani, tra barman, sicurezza, camerieri, dj, tecnici, addetti alle pulizie, service e manutentori, cassieri, grafici e addetti marketing, fornitori e maestranze varie che rischiano di non poter lavorare quest'estate e di non percepire nessun reddito.
   

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