Taglio ufficiale sanitario Fonni, sindaca contro Ats

Sardegna

Telefona in anonimato, "la colpa è del sindaco,protesti con lei"

Dopo i medici di base e pediatri, si prospetta il taglio di un altro presidio sanitario in Barbagia. Si tratta dell'ufficiale sanitario di Fonni, che segue la soppressione del servizio a Mamoiada e Orgosolo. La voce circola da alcuni giorni, con tanto di scaricabarile delle responsabilità: per questo la sindaca di Fonni, Daniela Falconi, per accertarsi di quanto sta accadendo, fingendosi una cittadina, ha telefonato agli uffici preposti della Assl di Nuoro per chiedere chiarimenti.

"Dopo alcune segnalazioni sull'ennesimo servizio sanitario che viene tolto ai nostri territori sempre con la storia del siete pochi, non c'è personale, dobbiamo risparmiare, ecc. - spiega all'ANSA la sindaca - ho telefonato fingendomi una mamma e chiedendo il perché dobbiamo andare a vaccinare i bambini a Gavoi. La risposta è stata sconcertante. L'operatore mi spiega che la colpa è del sindaco e che è lei a decidere le aperture e le chiusure. Infine mi ha consigliato di andare tutti insieme dal sindaco per protestare. Non avevo capito male - prosegue Daniela Falconi - chiudono i servizi e dicono ai cittadini che la colpa è mia. Per fortuna ho registrato la telefonata, sennò non mi crede nessuno".

La sindaca non si ferma. "Con i colleghi di Orgosolo e Mamoiada ci stiamo muovendo per risolvere il problema, insieme abbiamo già scritto una lettera ai vertici dell'Ats per chiedere urgentemente il ripristino del servizio. Anche sulle informazioni sbagliate dannose e pericolose che mi sono state date per via telefonica ho informato i responsabili dell'azienda sanitaria con la speranza che certe cose non accadano più".

   

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