Procura chiede e ottiene sequestro di beni per 11mln
Una presunta mega truffa da 9 milioni di euro per ottenere incentivi pubblici nel campo del risparmio energetico. Sotto la lente della Procura di Tempio Pausania, nel nord-est della Sardegna, è finita una società in liquidazione che avrebbe presentato documentazioni irregolari sull'esecuzione di lavori in realtà mai eseguiti. Lo rivela il quotidiano La Nuova Sardegna, secondo il quale il gip del tribunale Marco Cossu, su richiesta della Procura, ha disposto il sequestro preventivo di beni per un valore di 11 milioni di euro (i 9 mln della presunta truffa più 2 mln di presunta evasione fiscale) .
L'ipotesi di reato contestata alla società è truffa aggravata ai danni del ministero dell'Economia. Gli accertamenti, secondo quanto riferisce il quotidiano, sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza dopo una verifica fiscale. In particolare le Fiamme Gialle si sono concentrati sui documenti relativi agli anni 2016 e 2017.