Coronavirus: moglie nel bagagliaio per sfuggire a controlli

Sardegna

Pasquetta nel nord Sardegna, a far la spesa su carro funebre

Il Nord Sardegna rispetta le consegne. Secondo i controlli fatti dalle forze dell'ordine per marcare a vista i "furbetti" della gita di Pasquetta, le violazioni sono state pochissime. Se nel Sassarese le contravvenzioni sono quasi azzerate, smentendo i timori dei giorni precedenti alla Pasqua, in Gallura si è registrato qualche caso piuttosto originale, come i due segnalati dal reparto territoriale dei carabinieri di Olbia e anticipati dal quotidiano La Nuova Sardegna.

Il primo riguarda una coppia che è andata in auto dalla città a Pittulongu, nella casa al mare. I militari non li hanno colti in flagranza di reato, ma i militari procedono nei loro confronti sulla base del dettagliatissimo rapporto dei vicini della coppia, che ne hanno documentato la partenza intelligente: lui alla guida e lei nel portabagagli. Non meno singolare il viaggio da Olbia a Golfo Aranci di un uomo che, fermato, ha spiegato che stava andando a fare la spesa. Limitazioni anti-contagio a parte, ai carabinieri è parso singolare che andasse al supermercato alla guida di un carro funebre.

A Sassari è stato un weekend pasquale decisamente meno originale. Dai 550 controlli fatti dalla polizia locale tra venerdì e lunedì emerge che sono state più le persone che nella vigilia sono andate a fare la spesa in compagnia di quelle che hanno tentato di abbandonare la città verso seconde case, spiagge o altri luoghi di villeggiatura "espressa". Forte dell'ausilio dei droni, i vigili sassaresi si sono imbattuti in un solo tentativo illegale di pic-nic, operato da una coppia con i suoi bambini: i quattro sono stati fermati mentre in auto tentavano di raggiungere la spiaggia di Platamona.

IGLESIAS, MULTATO IN STRADA CON BANDIERA DEL CAGLIARI. Pasqua e Pasquetta sotto il segno della disciplina. I cagliaritani hanno rispettato, in linea di massima, le prescrizioni per i due giorni festivi, evitando di cercare di raggiungere le case al mare o incontrarsi con familiari e amici per i classici pranzi. Complessivamente i controlli effettuati da carabinieri, polizia di Stato, Corpo forestale, polizia municipale e Guardia dii finanza sono stati oltre tremila e hanno interessato Città metropolitana di Cagliari, sud Sardegna e Medio Campidano, oltre un centinaio le persone multate.

Singolare l'episodio avvenuto a Iglesias, dove un 56enne è stato bloccato dai militari dell'Arma mentre si aggirava in centro sventolando alcune bandiere del Cagliari. L'uomo ha ammesso di essere uscito di casa per recuperare le bandiere da appendere al balcone per festeggiare il centenario del club rossoblù. Una scusa che non è servita ad evitare la multa.

Stessa sorte è toccata a un 70enne di Fluminimaggiore, sorpreso all'interno del parco "Riola", dove ha detto di essere andato per recuperare alcuni strumenti musicali.

NUORO, I CONTROLLI DI PASQUETTA. I nuoresi continuano a rispettare le restrizioni imposte per l'emergenza coronavirus anche nel giorno di Pasqua e Pasquetta, ma non sono mancate le infrazioni. C'è chi domenica è uscito con una torta da portare ai parenti e chi nel lunedì di Pasquetta ha giustificato la sua gita fuori porta, risultata poi non veritiera, spiegando che doveva accudire animali in campagna. Ma su 232 controlli effettuati in città dalla Polizia municipale del capoluogo barbaricino nelle due giornate di festa, le sanzioni sono state solo otto: una nel giorno di Pasqua e sette il lunedì di Pasquetta.
Domenica a fronte di una sola sanzione elevata, sono state 84 le autocertificazioni ritirate. I numeri sono stati diramati dal Centro Operativo Comunale (Coc) di Nuoro, che vede impegnati oltre ai Vigili urbani, la Croce rossa, e i volontari della Protezione Civile. Dall'inizio dell'emergenza sono circa 6 mila gli accertamenti compiuti nel capoluogo barbaricino dalla polizia locale, di queste solo 15 le persone incorse nelle sanzioni previste.

I carabinieri del Comando provinciale di Nuoro, invece, hanno contestato numerose violazioni che hanno comportato sanzioni amministrative per un valore di 40mila euro. Oltre ad autocertificazioni assenti o non veritiere e persone al di fuori del territorio comunale di residenza, c'è stato chi alla vista dei militari, ha tentato di allontanarsi. Diverse le persone denunciate perché sorprese alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica. In quei casi, oltre all'immediato ritiro della patente, è stato sequestrato l'autoveicolo.

ORISTANO, 22 MULTATI DALLA POLIZIA. Oltre 530 auto e 350 persone controllate, 22 sanzioni amministrative elevate. E' il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia in provincia di Oristano nei giorni di Pasqua e Pasquetta. La Questura di Oristano ha previsto un'intensificazione dei servizi di controllo su tutto il territorio provinciale, predisponendo mirate attività di prevenzione finalizzate ad assicurare il rispetto da parte dei cittadini delle misure previste dal Governo per il contenimento dei contagi da Covid-19 e scongiurare assembramenti di persone nei tradizionali luoghi di aggregazione e spostamenti non giustificati da ragioni di stretta necessità. Ai servizi, assicurati dalle volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e da pattuglie e agenti in borghese della Questura, hanno partecipato anche gli equipaggi della Sezione Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna. Tra i multati, un gruppo di persone che, nel corso dei servizi di controllo del territorio, è stato sorpreso in un'abitazione privata mentre festeggiavano la Pasquetta. La volante, giunta sul posto, ha accertato che cinque persone erano residenti in altre località e che si erano recate, con i figli minori, presso l'abitazione di un amico per festeggiare.

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