Bonus idrico per famiglie in difficoltà

Sardegna
@ANSA

Ipotesi allo studio di Egas su sollecitazione Anci

Un bonus idrico emergenziale per andare incontro ai cittadini colpiti dalla crisi generata dall'epidemia da coronavirus. L'iniziativa è allo studio del Comitato istituzionale d'ambito dell'Egas che ha proseguito, in teleconferenza, la riunione convocata dal presidente Fabio Albieri lo scorso 2 aprile proprio con l'obiettivo di affrontare le problematiche relative alle difficoltà che, parte dell'utenza del servizio idrico integrato, deve affrontare in questo periodo.

L'Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna, accogliendo tra l'altro le richieste che arrivano da Anci, sta lavorando alla possibilità di un nuovo bando per la concessione dell'agevolazione alle famiglie che versano in condizioni di disagio, utilizzando le economie riscontrate negli anni precedenti. "Stiamo procedendo alla quantificazione esatta delle risorse - spiega Albieri - che stimiamo di completare a breve". Il Presidente dell'Egas precisa di avere avviato un'interlocuzione con l'Autorità nazionale di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) per la condivisione del percorso per l'assegnazione di un nuovo Bonus idrico emergenziale.

 "Stiamo vivendo una crisi non solo sanitaria ma anche economica e sociale - chiarisce ancora Albieri - è dunque fondamentale andare incontro alle nostre comunità, ai cittadini che hanno perso il lavoro o visto il loro reddito diminuire drasticamente a causa della pandemia. Per questo riteniamo che, data la situazione, l'agevolazione debba essere svincolata dalle soglie ISEE e che l'attribuzione debba seguire una procedura compartecipata con i Comuni per una corretta individuazione delle persone in condizioni di disagio economico sociale". Il Comitato Istituzionale ha aggiornato i propri lavori al 15 aprile anche con l'obiettivo di coordinare le proprie iniziative con i provvedimenti sul tema adottati ed in fase di adozione da parte del Governo nazionale e della Regione.
   

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