Caso arriva in Consiglio regionale con interrogazione M5s
Scoppiano le polemiche dopo la tragedia di ieri che ha visto una donna di 26 anni all'ottavo mese di gravidanza perdere il bambino durante il trasporto in elicottero da La Maddalena all'ospedale di Olbia: il nosocomio dell'isola, infatti, è privo del punto nascite e le partorienti devono essere trasferite con l'elisoccorso in Gallura in caso di urgenze. La consigliera regionale del M5S, Carla Cuccu, ha presentato un'interrogazione in Regione riguardo la situazione dell'ospedale Paolo Merlo di La Maddalena.
"Nonostante siano trascorsi oltre sette mesi dalla prima denuncia, l'ospedale continua a offrire un servizio sanitario in stato di evidente e progressiva diminuzione. Inoltre nell'isola di La Maddalena non è presente un'ambulanza medicalizzata, la gestione Areus significa prevalentemente elisoccorso e sono presenti soltanto due anestesisti costretti a turnare tra loro h24", denuncia Cuccu.
Anche il partito indipendentista Liberu, protesta per la chiusura del Punto nascite a La Maddalena: "Purtroppo a nulla sono servite le tante manifestazioni, i molteplici tentativi di sensibilizzare la politica sarda sul problema della sanità. Fra le tante proteste ci furono quelle per la difesa del punto nascite a La Maddalena, ma nessuno nei palazzi della politica regionale ha avuto l'ardire di provare nemmeno a chiedere di applicare delle deroghe", scrivono i rappresentanti di Liberu, "Le grida di protesta oggi lasciano il posto alle grida di dolore per la morte della piccola che non è riuscita a venire alla luce, dopo una corsa disperata in elicottero da La Maddalena verso Olbia".