Cisl, vendita spezzatino inaccettabile. Stop procedura disattesa
I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl trasporto aereo, chiedono un incontro urgente con Air Italy e il Governo nazionale per discutere delle procedure in corso e dei bandi pubblicati per la vendita degli asset della compagnia aerea. La richiesta è stata inviata con una lettera firmata dai segretari nazionali delle sigle sindacali, che sollecitano chiarezza e massimo coinvolgimento sugli sviluppi della vertenza.
Per il segretario di presidio della Fit Cisl, Gianluca Langiu, lo "spezzatino" è inaccettabile: "Riteniamo sia un grave errore procedere nella vendita di Airitaly nei modi individuati dai Liquidatori. È sbagliato nei contenuti, nei modi, persino nei tempi - spiega Langiu - Lo stop di 60 giorni a qualsiasi procedura in essere, decretato dallo Stato durante l'assoluta emergenza in cui versa il Paese intero, sembra non interessare minimamente la compagnia, che va avanti spedita incurante persino delle disposizioni governative" continua.
"Chiediamo un incontro urgente ai liquidatori per comprendere se l'unico obbiettivo è quello di dismettere completamente Airitaly, o se vi è la volontà di rilanciarla garantendo il mantenimento dei livelli occupazionali, di un asset strategico per la Sardegna e per la Lombardia", conclude.