Coronavirus: a Sassari il più alto numero contagi sanitari

Sardegna
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Nieddu, sul totale positivi solo il 4% in terapia intensiva

Dall'inizio dell'emergenza Covid la Sardegna si è distinta per il numero di operatori sanitari risultati positivi al virus: 133, pari al 27%. In videoconferenza con i giornalisti, l'assessore regionale della Sanità Mario Nieddu ha illustrato la diffusione nelle province: in testa c'è Sassari-Olbia con 106 tra medici e infermieri colpiti (32%), segue Nuoro con 14 (25%), Sud Sardegna con 4 (19%), Città Metropolitana di Cagliari con 9 (11%), zero casi invece tra i sanitari a Oristano. Sul totale dei contagiati, il 4% (20) è ricoverato in terapia intensiva, il 20% (92) sempre ricoverato ma non in terapia intensiva, il 76% (350) si trova in isolamento domiciliare.

LE NUOVE ASSUNZIONI E I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE - Nieddu ha anche precisato la ripartizione delle nuove assunzioni in sanità: su 559 totali, 255 (46%) sono infermieri, 140 medici (30%), 148 Oss, 8 ostetriche, 7 tecnici di laboratorio, 4 biologi. Il presidente Christian Solinas ha fatto il punto sull'approvvigionamento di dispositivi di protezione individuali, tamponi e kit di test rapido. La protezione civile nazionale che sinora aveva lasciato inascoltate le richieste della Sardegna, ha mandato 1.200 tamponi. Arrivate 450mila mascherine chirurgiche ordinate dalla Ras. Frutto di donazioni sono invece 18.300 mascherine del tipo FFP1, 3.500 del tipo FFP2, 65400 chirurgiche, 430mila guanti in lattice, 2200 tute protettive. Su ordine della Regione sono arrivati oggi 100 kit diagnostici.

SANIFICAZIONE DEI MEZZI PUBBLICI - Altra novità comunicata da Solinas: la disponibilità di Federcarrozzieri per la sanificazione di tutti i mezzi del trasporto pubblico locale. Intanto, da oggi la Sardegna sarà pronta dal punto di vista tecnologico per georeferenziare e tracciare le quarantene, "quindi a portare avanti il progetto sul modello della Corea".

 

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