Parere negativo Ministero beni cultuali. Pais, "una beffa"
Il Ministero dei Beni culturali esprime parere negativo sul completamento della strada a quattro corsie tra Sassari e Alghero e nell'isola monta la protesta. "Il Ministero, in conformità al parere tecnico istruttorio espresso dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio - spiega la parlamentare del M5s Paola Deiana - ha espresso parere negativo alla dichiarazione di compatibilità ambientale, alla localizzazione e all'approvazione del Progetto definitivo SS 291 della Nurra- Lavori di costruzione del primo Lotto da Alghero ad Olmedo, in località bivio cantoniera di Rudas (completamento collegamento Alghero-Sassari) e del quarto Lotto tra bivio Olmedo e l'Aeroporto di Alghero-Fertilia (bretella per l'aeroporto) così come proposto dall'Anas. E' un'istanza molto delicata, restano distanti le posizioni di Mattm e Mibac da una parte, Consiglio Superiore Lavori Pubblici, Mit e Regione dall'altra".
"Il parere negativo del Ministero è una beffa per l'intera Sardegna", afferma Michele Pais, presidente del Consiglio regionale, che esprime così il suo "disappunto". La Riviera del corallo non ci sta. "Basta col gioco dell'oca, è un'infrastruttura indispensabile per la crescita socio-economica del territorio", tuona Marco Tedde, ex sindaco ed ex consigliere regionale di Forza Italia. "Occorre un'azione politica unitaria e ampia - propone - col coinvolgimento di parlamentari sardi, consiglieri regionali e forze politiche".
Per il centrosinistra parla il consigliere comunale Pietro Sartore (Per Alghero). "In luglio sollecitammo il sindaco Mario Conoci ad alzare la voce e porsi a capo di una protesta forte, ma rispose che preferiva lavorare in silenzio e che la situazione era sotto controllo", ricorda. "Attendiamo di capire se vorrà finalmente far sentire la posizione di Alghero - conclude Sartore - o se proseguirà con questo silenzio ogni giorno più assordante". All'attacco anche Aldo Salaris, capogruppo e coordinatore regionale dei Riformatori, e Vincenzo Corrias, coordinatore provinciale: "sono in discussione aspettative e programmi di un'area a forte impatto turistico".