Progressisti, "vogliono rimuoverla con mezzi meccanici"
Progressisti all'attacco sulla proposta di legge della maggioranza - primo firmatario Franco Mula del Pds'Az - per la gestione della posidonia spiaggiata. "Si preferisce che sia rimossa il prima possibile utilizzando mezzi meccanici, diversamente da quanto raccomandato da professionisti e studiosi che sottolineano, al contrario, quanto sia dannoso l'utilizzo di questi mezzi sui nostri litorali", denunciano i consiglieri Maria Laura Orrù e Antonio Piu. Scaduto oggi il termine per la presentazione degli emendamenti in commissione Ambiente, gli esponenti Progressisti hanno presentato una cinquantina di proposte di modifica al testo, definito "inaccettabile" e per questo da ritirare.
La commissione presieduto da Giuseppe Talanas "avrebbe dovuto approfondire il tema attraverso ulteriori audizioni dei comitati scientifici - protestano i due consiglieri dell'opposizione - invece arriviamo a discutere il testo senza aver sentito il parere dell'Anci, dei Comuni costieri e degli altri enti pubblici competenti" Di qui la raffica di emendamenti. "L'abbiamo fatto nel tentativo di migliorare la proposta - spiegano Orrù e Piu - ma riteniamo assurdo che chi governa la Sardegna continui a pensare che la posidonia debba essere considerata alla stregua di un rifiuto e non una presenza importante per gli ambienti costieri".
Ora, incalzano i Progressisti, "confidiamo che la Giunta cambi rotta. Esistono importanti esempi nell'isola, come i comuni di Palau, Cagliari e Quartu, che hanno firmato un protocollo con l'Università per il monitoraggio delle spiagge, a partire dal Poetto: modelli virtuosi di gestione sostenibile del territorio che potrebbero essere replicati in tutta la Sardegna".