Arrivati nel sud dell'Isola e trasferiti in centro accoglienza
Novantaquattro migranti dal Nord Africa sbarcati in Sardegna nelle ultime 24 ore: si tratta, in un arco di tempo così ristretto e ad eccezione degli approdi organizzati, di uno dei maggiori arrivi di migranti sull'isola. Il conto è salito di ora in ora e le procedure burocratiche e di identificazione sono in corso. Per i nuovi arrivati il prossimo passaggio sarà al Cas di Monastir (Cagliari).
Le prime intercettazioni risalgono a ieri nella tarda serata a Piscinnì, Comune di Domusdemaria. Altri gruppetti sono stati fermati a Sant'Antioco e a Carloforte, sempre sulla costa sud occidentale. Qualcuno, dopo lo sbarco all'isola di San Pietro, era riuscito anche a prendere il traghetto, ma è stato fermato a Portoscuso. La maggior parte di loro, quasi tutti uomini, ha dichiarato di essere di nazionalità algerina.
Da anni la rotta verso l'isola parte da Annaba, città costiera dell'Algeria. Da lì alle coste meridionali sarde ci sono circa 250 chilometri. Con il meteo buono, come nei giorni scorsi, diventa una delle strade più facili per approdare in Italia.