In crescita truffe finanziarie on line

Sardegna

Bilancio Polizia Postale, faro su adescamenti minori in chat

 Un arresto a Cagliari per detenzione di materiale pedopornografico e 279 denunce: 20 per reati di adescamento di minorenni, detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, 44 per reati di minacce e diffamazioni consumate attraverso internet, 187 per reati legati al financial cybercrime. Sono i principali numeri di un anno di attività della polizia postale in Sardegna.

Il caso più grave a Cagliari con l'arresto di una persona per il reato di adescamento a due bambini di 10 anni attraverso una chat. Ma c'è anche la denuncia nei confronti di un uomo che, attraverso i social, avrebbe adescato una minore, proponendole di partecipare a un concorso in cui si dovevano inviare delle foto con biancheria intima. Tra i nuovi fenomeni anche quelli dei financial cybercrime. L'ultima frontiera è quella di chi affida i propri risparmi - da 5000 a 350mila euro - a presunti promotori finanziari che spesso contattano le loro vittime prima per telefono, con chiamate che arrivano dal Regno Unito o via web. Consulenze virtuali con esperti che spariscano nel nulla, naturalmente con i soldi del cliente.

Altre truffe nel cagliaritano sono quelle che spesso nascono dalle compravendite on line. Un fenomeno particolarmente insidioso che ha fatto breccia tra giovani e giovanissimi in tutta Italia è rappresentato dagli stickers, fenomeno in crescente diffusione, che consiste nella condivisione, sulle piattaforme di messaggistica istantanea, di adesivi digitali gratuiti, a contenuto offensivo, violento, discriminatorio, antisemita e pedopornografico.
   

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