A Palazzo di Città sino al 23 febbraio, tre sezioni
Inaugurata nei locali del Palazzo di Città la mostra "Leonardo invenit. Il genio tra arte e scienza" a cura di Efisio Carbone e Tiziana Ciocca. Leonardo da Vinci, artista, scienziato, ingegnere, architetto e inventore, raccolse su di sé gran parte della conoscenza tra Quattro e Cinquecento. La sua grandezza venne riconosciuta già dai suoi contemporanei e crebbe nel tempo, diventando leggenda.
La mostra, che resterà aperta sino al 23 febbraio, racconta due aspetti di questa complessa figura: quello artistico e quello scientifico. È articolata in tre sezioni, a cui si aggiunge uno spazio dedicato alla didattica museale. La prima sezione è dedicata a Collection des Tètes, il raro volume di Andrè Dutertre pubblicato nel 1808 che contiene le tavole incise dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, dal quale sono estratti i ritratti di Cristo e degli Apostoli. La seconda sezione è costituita dall'esposizione di 23 modelli delle macchine di Leonardo, provenienti dal Museo Leonardo da Vinci di Firenze e facenti parte della Collezione della Famiglia Niccolai, alcune delle quali interattive. La terza sezione racconta l'esperienza artistica sarda del XVI secolo: la fortuna di Leonardo, o meglio dei principali autori del Rinascimento italiano, è riscontrabile in un "gusto" che sempre più si internazionalizza, grazie alla circolazione sia dei maestri della Maniera, che delle stampe riproducenti i principali capolavori.
La Sardegna non si sottrae a questo momento, ma partecipa attivamente, come dimostrato dalle pregevoli opere che fioriscono nelle scuole locali, trovando un felice connubio con la tradizione gotico catalana dei retabli. Per raccontare questa realtà, grazie alla collaborazione con l'Università degli Studi di Cagliari - Collezione Luigi Piloni, saranno esposti al Palazzo di Città due dipinti su tavola del XVI secolo, appartenenti alla Scuola di Stampace. Per arricchire ulteriormente questo capitolo della storia dell'arte del Cinquecento sardo, sono stati presi accordi anche con il Museo del Duomo: il pubblico che si presenterà al Museo diocesano con il biglietto della mostra di Leonardo avrà diritto a una riduzione sul biglietto d'ingresso.