Sarà acquistato dal Comune grazie a fondi regionali
Il Teatro Grazia Deledda di Paulilatino è salvo. Grazie a un milione e 300mila euro stanziati dal Consiglio regionale con l'ultimo assestamento di bilancio e destinati con un emendamento al Comune dell'oristanese. Con questi fondi l'amministrazione potà acquistare lo stabile, al momento ipotecato, e scongiurarne la chiusura. Il presidio culturale del centro Sardegna di cui era proprietario e gestore il Teatro Instabile diretto da Aldo Sicurella, diventa ora del Comune.
La futura gestione sarà decisa attraverso un bando una volta perfezionato l'atto di acquisizione da parte dell'amministrazione guidata dal sindaco e consigliere regionale Domenico Gallus. "Siamo riusciti a salvare, con un atto serio e deciso di civiltà, il terzo teatro della Sardegna - commenta il primo cittadino - I fondi saranno disponibili fra una decina di giorni e l'acquisto del teatro verrà formalizzato alla presenza dei giudici che dovranno stabilire a quanto ammontano le ipoteche".
Ultimi anni davvero travagliati per il Deledda. "Le difficoltà nate con l'assottigliarsi dei contributi di Regione e Ministero ci hanno impedito di far fronte agli impegni contratti con le banche per l'acquisto e la ristrutturazione del teatro: 1 milione e 650 mila euro per cui abbiamo acceso un mutuo di 900 mila euro", racconta all'ANSA Sicurella, tirando adesso un sospiro di sollievo. "Non possiamo che essere soddisfatti per la svolta, convinti - spiega - che una struttura di questa portata e dimensioni debba diventare comunale. Per noi era insostenibile. Ora l'importante è non aver sottratto alla collettività un bene così prezioso, da 50 anni punto di riferimento per il centro Sardegna".
In questi mesi Sicurella ha lanciato appelli a istituzioni e privati per evitare che si giungesse alla chiusura del teatro con i suoi 470 posti, frequentato da un pubblico eterogeneo. Nel frattempo è stato comunque annunciato il cartellone per il 2020, mentre proseguono gli ultimi appuntamenti del 2019.