Nel milanese si raccolgono fondi per la struttura di Olbia
Si chiama 'IlgrandesognodiSalvo', l'hashtag usato per il raduno benefico organizzato per il primo dicembre a Villa Castelbarco a Vaprio d'Adda (Milano) per raccogliere fondi e festeggiare i 20 anni di attività dal rifugio 'I Fratelli Minori' della Lega Italiana dei Diritti degli Animali, a Olbia.
Salvo, un cucciolo avvelenato appena nato e che i suoi aguzzini avevano poi cercato di finire a bastonate, è diventato il simbolo del rifugio che lo accolse e lo curò. La giornata di festa serve quindi a contribuire ad aiutare la struttura, che attualmente ospita 700 cani e 300 gatti. Sono animali abbandonati dai proprietari, stanchi di accudirli, randagi spesso vittime di incidenti, trovati sperduti, sporchi, affamati, cani invisibili, anziani o malati. E soprattutto centinaia di cuccioli strappati, come Salvo, prematuramente alle mamme, abbandonati magari dentro sacchetti di plastica o scatole sigillate.