Menù a tema con 14 varietà di 11 produttori per "Oro Colato"
Bosana, Semidana, Tonda di Cagliari, Nera di Gonnos, Paschixedda. Dietro questi nomi si celano veri tesori gastronomici: sono gli oli extravergine di oliva della Sardegna. Ora queste e altre varietà, degli unicum, saranno valorizzate da 20 ristoratori e locali di Cagliari e dintorni con menù ad hoc pensati per creare giusti accostamenti tra evo, cotto o crudo, con i piatti proposti. L'olio diventa quindi veicolo di promozione del territorio del Sud Sardegna con il progetto integrato "Oro Colato" promosso dalla Camera di Commercio di Cagliari attraverso il Centro servizi promozionali per le imprese diretto da Cristiano Erriu e in partenariato con Anco, Associazione nazionale Città dell'Olio.
Dal 27 novembre al 16 dicembre si potranno scoprire segreti e sapori di questa eccellenza. In tutto sono 14 gli oli di undici produttori da otto paesi. Ogni ristoratore ne avrà a disposizione due, ogni piatto costerà massimo 10 euro. A fine progetto sarà realizzato un ricettario con le proposte degli chef. "Sostenere la filiera corta e favorire l'incontro diretto tra consumatori e produttori, incentivare il turismo destagionalizzato sono gli obiettivi", ha spiegato Erriu in occasione della presentazione dell'evento. Inserito nel progetto "Bello buono e vicino" fa seguito a "Cagliari Say Cheese", dedicato ai formaggi locali di piccoli e medi caseifici.
Si ripropone anche la formula del "menù narrante": ad ogni olio è associato un codice QR che rimanda ad un sito dove compare il profilo di ciascuna tipologia di olio selezionato, chi lo produce, il territorio di provenienza. Un visore 3D permette poi di addentrarsi, stando seduti a tavola, in uno dei locali e ristoranti e nei paesaggi dell'olio. "Realizzare economie che abbiano ricadute sul settore primario è la sfida che ci proponiamo di avanti", ha sottolineato Efisio Perra, vicepresidente sia dell'ente camerale che dell'azienda speciale.