Con la modella Anderson anche le tipiche maschere della Barbagia
L'alta moda sceglie la Sardegna arcaica. Quale sfondo migliore di quello sardo, con i suoi nuraghi, paesaggi e riti ancestrali, per gli abiti fotografati per Vogue Portugal da Luis Monteiro per l'agenzia Dreamers & Makers. Tutto sul numero di novembre della rivista. L'edizione portoghese dedica a una storia ambientata nell'Isola non solo un servizio fotografico ma anche un video di 55 secondi dal titolo "Terra Nova" girato da Pietro Medda.
In primo piano la modella Grace Anderson davanti al nuraghe Nuraddeo nel parco archeologico di Suni, nell'Oristanese. E' attorniata da Boes, Merdules e Mamuthones, le antiche e tipiche maschere della Barbagia. Indossa abiti che per colori e consistenza richiamano la bellezza e i "ricami" di muschi e licheni sulla pietra dei nuraghi. Abiti dai colori intensi con forme e volumi pieni, in un rimando forse non solo alle pietre, ma anche al giallo delle ginestre, l'azzurro del mare e gli scenari mozzafiato anche di Fonni, Bosa, Silanus.
Cornici perfette per un defilé suggestivo. E la bellezza della modella quasi evocata come per un miracolo dalle processioni danzanti con il loro incedere lento dei Mamuthones o le maschere dei Boes e Merdules di Ottana con i loro riti propiziatori. La scelta dei luoghi si deve all'art director sardo Nicola Onnis, all'executive producer Emanuela Martino, allo styling Pablo Patanè e al make up di Fausto Cavaleri.