Imprenditrice sarda premiata a Matera dagli agronomi
Un altro importante riconoscimento per l'imprenditrice 'green' Daniela Ducato, vincitrice del Premio Montezemolo 2019, assegnato dall'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, che premia un personaggio che si è particolarmente distinto per la sua dedizione e i risultati raggiunti nel mondo dell'agricoltura, dell'ambiente e del territorio.
La corona di alloro è stata consegnata a Matera dal sottosegretario all'Agricoltura Giuseppe L'Abbate, presente ai lavori del Congresso nazionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.
Questa la motivazione del premio: "Per le dimostrate capacità di innovazione, applicate a soluzioni sostenibili e rinnovabili - afferma la presidente del Conaf, Sabrina Diamanti - che legano le comunità al proprio territorio, che recuperano le materie prime e le loro le eccedenze, che intessono una fitta rete di scambi e di relazioni, di reciproco supporto e di progresso collettivo. In perfetto accordo con la discussione sugli obiettivi di agenda2030, che ha caratterizzato questo congresso nazionale".
Lana, sughero, canapa, vinacce o bucce di pomodoro. Oltre 100 materie che da scarti - o eccedenze come preferisce definirli Daniela Ducato - sono diventate 150 biomateriali rinnovabili realizzati senza l'impiego di prodotti petroliferi.
Grazie all'imprenditrice più innovativa d'Italia nascono le filiere Edizero, in cui si produce utilizzando solo sottolavorazioni eccedenti da fonti rinnovabili, per garantire l'assenza di sottrazione di suolo, di risorse idriche e di competizione con la produzione di cibo.
“Il mio grazie va ai progettisti e alla rivendite dell’edilizia che con le loro competenze il loro presidio sul territorio e la loro vicinanza alle imprese edili sono gli artefici dell’utilizzo dei biomateriali edizero, e della loro diffusione per una architettura sana che diventa paesaggio sano - ha dichiarato Daniela Ducato - strategico è il ruolo di Confcommercio Campidano Green nel creare insieme ai comuni nuovi strumenti verdi e di partecipazione a costo zero. Tra questi la reintroduzione, anche nei paesi più piccoli, delle commissioni alle attività produttive per ridar voce alle imprese locali. A ciò si affiancano programmi di formazione capaci di aprire strade inesplorate come bene sta facendo Confcommercio Giovani. Storicamente il commercio è scambio di culture ed è portatore del nuovo. Occorre restituire al commercio quei valori simbolici che da sempre gli appartengono e da cui origina l’innovazione”.
“Questo riconoscimento premia Daniela Ducato ma anche un’intera filiera di aziende nostre associate”, ha spiegato Alessandro Piu, presidente Confcommercio Campidano Green, “è primario obiettivo di Confcommercio Campidano Green creare azioni per un commercio che i suoi punti di forza nelle filiere di prossimità associate alla salvaguardia del territorio”.