Risoluzione in commissione sblocca 6,4 milioni per 233 domande
Ormai è cosa fatta: ci sarà la copertura finanziaria per le 233 domande che, pur ammissibili, erano rimaste fuori dalla graduatoria nel bando previsto dalla legge 7 sui "contributi per manifestazioni pubbliche di interesse turistico". Dopo le polemiche dei giorni scorsi scatenate da chi era rimasto a bocca asciutta, in seduta congiunta le commissioni Cultura e Attività produttive hanno approvato all'unanimità - d'accordo l'assessore del Turismo Gianni Chessa che era presente - una risoluzione proposta dall'opposizione che impegna la Giunta a finanziare tutte le domande con uno stanziamento di 6,4 milioni di euro.
"Non sarà necessario il passaggio in Consiglio regionale - ha spiegato all'ANSA il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus - perché trattandosi di una riunione congiunta la risoluzione è già forte di suo ed è in grado di impegnare la Giunta". Su questo tema 'caldo', l'Aula ha approvato due giorni fa un ordine del giorno che però impegnava l'Esecutivo a reperire i fondi per soddisfare le istanze "per quanto possibile". E sabato scorso lo stesso assessore si era detto pronto a trovare una soluzione per gli esclusi. Ora il passo in avanti è inequivocabile, dato che si parla del numero preciso di associazioni che dovranno ricevere i fondi, e dell'ammontare dello stanziamento.
"Ora - chiariscono i Progressisti - occorre impiegare maggior trasparenza e adottare alcuni correttivi sulla gestione effettuata recentemente su questo finanziamento, affinché tutte le richieste idonee presentate dai piccoli comuni e dagli organizzatori degli eventi inseriti nei cartelloni tematici possano trovare le legittime coperture finanziarie, e perché non vi siano, viceversa, erogazioni di denaro pubblico in favore di soggetti privi dei requisiti minimi per l'accesso ai bandi regionali".