Prima in tempi moderni per Palla de' Mozzi. Pagliacci "virtuale"
di Manuel Scordo
È una Stagione lirica e di balletto ricca quella del 2020 per il Teatro Lirico di Cagliari: sette opere, tra le quali alcune in quale modo riproposte in maniera inedita, un balletto e 15 concerti. Il cartellone è stato presentato dal sovrintendente uscente Claudio Orazi, dal direttore artistico Mauro Meli alla presenza sindaco di Cagliari e presidente della Fondazione, Paolo Truzzu. E punta a valorizzare la grande opera italiana con i più significativi compositori dell'Ottocento e del Novecento: Verdi, Puccini e Leoncavallo in una visione di equilibrio tra la musica di repertorio e quella più "nascosta" e sconosciuta. Lo conferma la scelta dell'opera che aprirà la stagione, il 31 gennaio 2020: Palla de' Mozzi, una rarità musicale di Gino Marinuzzi, compositore da molti ritenuto anche uno dei più grandi direttori d'orchestra del Novecento. L'opera, diretta per l'ultima edizione nota dallo stesso compositore nel 1942, viene eseguita per la prima volta in tempi moderni a Cagliari dal 31 gennaio al 9 febbraio.
Guarda al futuro il secondo appuntamento in cartellone, dal 28 febbraio all'8 marzo: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo che viene rappresentata in un nuovo allestimento del Teatro Lirico, in collaborazione, per la prima volta, con Rai Cultura. Sarà un appuntamento particolarmente innovativo, prodotto con la realtà aumentata e con nuove tecnologie che condurranno il pubblico al centro dell'opera. Pagliacci sarà diretta da Lü Jia, direttore artistico e musicale del Ncpa (National Centre for the Performing Arts) di Pechino. Tra le novità di questa Stagione anche West Side Story, musical di Leonard Bernstein per la prima volta a Cagliari dal 27 marzo al 5 aprile. L'allestimento proviene da tre grandi istituzioni musicali statunitensi: la Lyric Opera of Chicago, la Houston Grand Opera e il Glimmerglass Festival. Altra rarità musicale che contraddistingue la Stagione è il quarto appuntamento: La rondine, opera lirica in tre atti su libretto di Giuseppe Adami e musica di Giacomo Puccini che vede la sua prima esecuzione nel Capoluogo. L'allestimento arriva dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Dal 26 giugno al 5 luglio farà ritorno a Cagliari La Bohème. L'allestimento scenico arriva dal Teatro Petruzzelli di Bari ed è firmato per la regia, le scene e i costumi da Hugo De Ana. Dopo la pausa estiva, la Stagione riprende, dal 25 settembre al 4 ottobre, con uno dei primi "melodrammi borghesi" del Cigno di Busseto: Luisa Miller di Giuseppe Verdi che ritorna a Cagliari dopo 53 anni. Viene proposto un allestimento prodotto dal Teatro alla Scala di Milano nel 2012 ed ora acquisito dal Teatro Lirico di Cagliari, con la regia di Mario Martone. Dal 6 al 15 novembre va in scena ancora un melodramma verdiano: Aida, capolavoro che non viene rappresentato a Cagliari dal 2015. L'allestimento del Teatro Regio di Torino è quello del regista cinematografico statunitense William Friedkin. La Stagione si chiude con la danza classica. Dal 12 al 22 dicembre verrà eseguito per la prima volta a Cagliari Spartacus nell'interpretazione del Balletto dell'Opera di Astana.
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