Governo, 2 sardi tra i 42 sottosegretari

Sardegna

Il dem Calvisi alla Difesa e Todde (M5S) al Mise

Ci sono anche due sardi tra i 42 sottosegretari del governo Conte Bis nominati dal Consiglio dei ministri. Si tratta dell'esponente del Pd Giulio Calvisi alla Difesa e dell'esponente del Movimento Cinquestelle Alessandra Todde al ministero dello Sviluppo economico.

Calvisi, olbiese di 53 anni, è stato segretario regionale dei Ds nel 2005 sino alla nascita del Partito Democratico e deputato nel 2008 per una legislatura. Nel 1998 ha ricoperto il ruolo di responsabile immigrazione dei Democratici di sinistra. Todde, nuorese di 49 anni, ex amministratrice delegata del gigante del digitale Olidata, è stata candidata alle scorse elezioni europee dal M5s per la circoscrizione Isole (Sicilia e Sardegna).

IL PROFILO DI CALVISI - E' un esperto di immigrazione l'esponente del Pd, con un passato di militanza nella Fgci, ora chiamato a ricoprire il ruolo di sottosegretario alla Difesa nel nuovo governo Conte bis. Giulio Calvisi, 53 anni, originario di Olbia, è laureato in Giurisprudenza. Nei primi anni '90 è stato iscritto alla Federazione Giovani Comunisti Italiani per poi essere nominato Segretario nazionale della Sinistra Giovanile. Calvisi ha ricoperto l'incarico di responsabile immigrazione dei Ds nel 1998, collaborando sul tema - in questa veste - anche con Giorgio Napolitano, allora Ministro dell'Interno. In seguito, ha curato la pubblicazione: "Il libro Bianco sulla Bossi-Fini: rapporto sulla politica delle destre in materia di immigrazione" ed è stato deputato dal 2008 al 2013 con il Partito Democratico, tra le fila dei 'bersaniani', durante la XVI legislatura. Sempre in questo periodo è stato componente della Commissione Bilancio di Montecitorio.

IL PROFILO DI TODDE - Alessandra Todde, esponente del M5s, è una dei tre sottosegretari allo Sviluppo economico. Sarda di Nuoro, classe 1969, arriva dal mondo dell'imprenditoria. Laureata in Scienze dell'informazione e in Informatica all'Università di Pisa, nel dicembre 2018 è stata nominata tra le Inspiring Fifty Italiane, le 50 donne italiane più influenti nel mondo della tecnologia. E' stata amministratore delegato di Olidata dal luglio 2018 all'aprile 2019. Incarico poi lasciato per dedicarsi alla politica, con la candidatura come capolista del Movimento Cinque Stelle nel collegio Sardegna-Sicilia alle elezioni europee del 26 maggio.

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