Nuovo evento organizzato dall'associazione 'Pastori in moto'
Mare e moto: mille percorsi, lungo la costa, ma anche nell'entroterra, per i turisti che per visitare la Sardegna scelgono le due ruote. Strade, ma anche posti dove stare a mangiare o a dormire per un tour tra natura e motori. È la missione di 'Pastori in moto', associazione che punta a valorizzare la scoperta dei tesori dell'isola vista dal casco e con il manubrio fra le mani.
Sabato 14 settembre è stata organizzata - in un agriturismo a 35 chilometri da Cagliari - una giornata dedicata alle vacanze e ai tour in moto. È la prima Motorcycle Touring Fest: il programma prevede workshop, presentazioni, laboratori pratici sul mototurismo-avventura. Tutto in un'area espositiva all'aperto che accoglierà enti di promozione turistica locale, stand di produttori di motocicli, strutture ricettive e per la ristorazione specializzate nell'accoglienza di motociclisti, produttori di abbigliamento tecnico, eccellenze artigiane ed enogastronomiche.
Pranzo tipico, poi in sella. Prima l'Adventure Lab che consentirà ai partecipanti di creare le proprie tracce GPS e navigarle. Seguirà infine un'uscita guidata su terreno misto per imparare a condurre moto da turismo in contesti imprevisti o più selvaggi. Ci sarà anche uno spazio dedicato alle youngtimer '80 e '90s, le moto di trenta e quarant'anni fa.
Pastori in moto è nato nel 2017 e si propone come riferimento internazionale per il mototurismo in Sardegna. Anche con un esteso e dettagliato archivio bilingue di itinerari dell'isola dedicati ai viaggiatori su due ruote. Tra gli obiettivi anche quello di valorizzare lo scenario intorno al viaggio: buona cucina, vini, cultura e paesaggi.