A S.Margherita abbinamenti curati dalla sommelier Sofia Carta
Piatti d'autore e calici di champagne abbinati alle portate, come è tradizione nelle zone di produzione della "bollicina" più famosa al mondo. Il Forte Village di Santa Margherita di Pula ha proposto nel ristorante Hell's Kitchen una serata gourmet con le creazioni del celebre chef stellato Carlo Cracco, in abbinamento ad alcuni champagne e vini del gruppo Vranken Pommery.
La sommelier Sofia Carta, per gli entrée - uno su tutti, avocado arrostito, finocchio all'agro, calamaretti - ha scelto una flute del neonato Louis Pommery Brut, metodo classico prodotto dal gruppo nell'Hampshire in Inghilterra. Per i due piatti più complessi e con maggior intensità di gusto, si è passati allo champagne. Una mini orizzontale della cuvée de prestige della Maison Pommery. Con le linguine ai ricci di mare e caffè, gustosissimo must del repertorio di Cracco, viene abbinato Cuvée Louise 2004 servita in versione nature.
Per assaporare al meglio la ricciola pancetta e melanzane, l'omonima Cuvée in versione brut. "Il mondo legato all'effervescenza da 15 anni a questa parte si sta sempre più destagionalizzando, e questo sta avvenendo anche in Italia - spiega Alberto Chioni, senior Brand & Business Manager di Vranken Pommery Italia - resta la tradizione dell'autocelebrazione, delle grandi occasioni o del "botto" della bottiglia per le ricorrenze di fine anno, ma è sempre più accentuata la tendenza del consumo a tavola o all'aperitivo. Lo champagne è un vino secco, nella stragrande maggioranza dei casi, infatti la produzione di demi-sec è limitata, questo lo rende un vino dalla grande flessibilità negli abbinamenti".
Durante la serata gourmet al Forte Village il duo Cracco-Carta si è rivelato più che affiatato nell'esaltare il connubio tra piatti d'autore e champagne.