Domande entro il 30 settembre, oltre 395mila pratiche gestite
Seicentomila euro per perfezionare la connettività tra tutti i 377 Comuni della Sardegna e il Suape. Di recente, infatti, la piattaforma dello Sportello unico per le attività produttive e per l'edilizia è stata aggiornata e alcuni utenti hanno riscontrato disguidi tecnici. Così, l'intervento finanziario proposto dall'assessorato dell'Industria, a valere sul Por-Fesr 2014-20, illustrato dall'assessora Anita Pili, consente proprio di superare queste criticità. In che modo? Laddove è necessario, adeguando i software comunali con il nuovo sistema Suape. Beneficiari sono, infatti, i Comuni in forma singola o associata.
La manifestazione di interesse dovrà essere presentata entro il 30 settembre per lo sviluppo di programmi ma anche per la formazione finalizzata all'avviamento del nuovo sistema. Ogni richiedente potrà avere un finanziamento massimo di 24mila euro lordi. Una volta ammessi, i progetti dovranno essere conclusi entro il 30 aprile. "Con questo intervento cerchiamo di garantire l'interfunzionalità tra enti comunali e piattaforma Suape - ha spiegato oggi l'assessora - mettiamo a disposizione 600mila euro, inizialmente la dotazione era di 1,2 milioni ma la programmazione ha ridotto i fondi, in ogni caso nel corso dell'anno cercheremo di integrare".
Il Suape è l'interlocutore unico per gli imprenditori che vogliono avviare o sviluppare un'attività in Sardegna e per i cittadini che devono realizzare un intervento edilizio. Si tratta di uno strumento innovativo perché consente di concludere in minor tempo le pratiche, presso un solo ufficio. Attualmente sono accreditati al sistema tutti i 377 Comuni, 159mila imprenditori, oltre 2.600 uffici. Le pratiche Suape sono in tutto oltre 395mila. Il sito www.sardegnaimpresa.eu, punto d'accesso della piattaforma, conta otto milioni di pageviews e 320mila utenti nel 2018.