A Santu Lussurgiu si recita "a cappello" per solidarietà
A Santu Lussurgiu. durante Percorsi Teatrali. parte la raccolta fondi per aiutare le vittime della devastazione del fuoco. Un'amara coincidenza: l'11/o Festival inizia all'indomani dell'incendio che ha devastato il territorio di Siniscola.
Il fuoco ha distrutto ettari di campagna, reso necessaria l'evacuazione delle case, incenerito alberi e animali. Stefano Ledda, direttore artistico dei Percorsi Teatrali - Strade dell'Unicorno, organizzato dal Teatro del Segno nel paese del Montiferru, ha scelto la formula dello spettacolo "a cappello" per dare il là ad una raccolta fondi in segno di solidarietà verso le vittime della catastrofe.
"Sono felice che il festival inizi con uno spettacolo come 'A Quel Paese', una commedia divertente che offre interessanti spunti di riflessione sulla natura umana, interpretata da due bravissimi attori come Daniel Dwerryhouse e Francesco Pacifici - dice Ledda - il pensiero però adesso va a quel che è successo a Siniscola e quindi metterò qui questo cappello e chi vorrà potrà sostenere la ricostruzione di quel che è andato distrutto tra le fiamme".
Un gesto simbolico che si aggiunge alle altre iniziative. "E' iniziata 'sa paradura' dei pastori per le greggi di pecore e una raccolta fondi in rete - aggiunge Ledda - noi vogliamo dare il nostro piccolo contributo e esprimere la nostra solidarietà a chi nell'incendio ha perso tanto, forse tutto e dovrà ricominciare daccapo".
La reazione degli abitanti di Santu Lussurgiu è stata immediata: nel cappello son cadute tante monete ma anche banconote e ciascuno, compresi gli artisti, ha dato secondo le sue possibilità, nessuno si è tirato indietro. La raccolta "a cappello" proseguirà anche nei prossimi giorni.