Giornalista sarda attaccata su social, solidarietà dai colleghi
Pioggia di insulti nei confronti di una giornalista sarda, che lavora per il portale Vistanet, Stefania Lapenna, per un post nel quale esprimeva la propria solidarietà a Carola Rackete, la comandante della Sea Wacht 3 che aveva forzato il blocco della Gdf per entrare nel porto di Lampedusa per far sbarcare i migranti soccorsi in mare."L'Italia delle persone per bene è con te Carola - scriveva sulla propria pagina Fb - Vorrei essere lì a dare un abbraccio ai profughi e agli eroi che li hanno salvati". Un messaggio che ha ricevuto una serie di pesanti attacchi personali che ora sono al vaglio del legale della giornalista che ha tolto il post, risalente ad un mese fa circa, dalla sua pagina.
Nel frattempo oltre alla solidarietà dei colleghi e dell'Associazione stampa sarda, l'associazione nazionale e regionale Giulia giornaliste, la CPO Fnsi, la Cpo Usigrai denunciano "l'attacco violento, vigliacco e sessista". "La collega Stefania Lapenna di Vistanet ha subìto la gogna sui social per aver preso una posizione netta, e il solo fatto di essere una donna ha scatenato commenti beceri figli di una incultura misogina - dicono in una nota -. Ma Stefania non è sola: noi siamo al suo fianco, la sosteniamo e le diciamo di non mollare. Mai. Ci sono ovviamente la solidarietà e la vicinanza, piene e convinte, nei suoi confronti ma soprattutto la determinazione di continuare a denunciare ogni singolo episodio che metta a rischio la dignità e la libertà di tutte le colleghe giornaliste".