"Bene mozione, ma non scaricare conseguenze su lavoratori"
Il Comitato Riconversione Rwm accoglie con soddisfazione l'approvazione, avvenuta ieri, da parte della Camera dei Deputati, della mozione recante iniziative per il blocco dell'esportazione e del transito di bombe per aereo e missili verso l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Inoltre chiede l'immediato interessamento del presidente del Consiglio Conte, del presidente della Regione Solinas, del consiglio regionale, dei sindacati e del mondo imprenditoriale e accademico, "al fine di promuovere e sostenere, in maniera coesa, la messa in atto di attività alternative a quelle della produzione di bombe, anche con una appropriata legge regionale".
Per il Comitato la mozione rappresenta un "risultato importantissimo per tutte le organizzazioni della società civile italiana ed europea, con le quali il Comitato ha intensamente collaborato negli ultimi anni per la promozione della pace in Yemen e nel mondo". "E' evidente che lo stop dell'esportazione delle bombe prodotte nello stabilimento sardo della Rwm Italia Spa non potrà fermare subito la guerra ma è altrettanto chiaro che si tratta di un'assunzione di responsabilità necessaria per rimettere nel giusto ordine di priorità gli interessi commerciali del nostro paese e il perseguimento della pace nel mondo, in accordo col principio costituzionale di ripudio della guerra", aggiunge.
Il Comitato richiama anche l'attenzione sul tema della salvaguardia dei posti di lavoro dei circa 300 lavoratori della fabbrica dell'iglesiente, "i quali non devono subire le conseguenze di un eventuale chiusura dello stabilimento e conseguente delocalizzazione. Riteniamo che non si possano scaricare su lavoratori e territorio le conseguenze di tre anni di ipocrisie politiche, durante i quali si sono illuse le maestranze e le istituzioni locali della regolarità dell'esportazione verso la coalizione saudita".