70 vettori e 250 aeroporti disegnano futuro trasporto aereo
Edizione da record di Connect a Cagliari: la manifestazione internazionale di tre giorni di incontri tra compagnie aeree e società di gestione degli aeroporti registra 600 presenze con 70 compagnie e 250 scali da tutto il mondo. Gli ospiti più lontani arrivano dal Canada. Ma nella passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy, riaperta per l'occasione, si parlano davvero tutte le lingue, dal russo all'arabo.
"Sta andando molto meglio del previsto - spiega all'ANSA David Crognaletti, direttore commerciale Sogaer, la società di gestione dell'aeroporto di Cagliari - molti ospiti sono arrivati già da ieri e gli incontri stanno registrando una affluenza molto interessante. Un record storico di presenze per questo evento". Anche la Sardegna prova a giocare il fattore casa. "La promozione passa non solo per la proposta di una bella località - sottolinea Crognaletti - I vettori non arrivano se non hanno la certezza di riempire gli aerei. Noi le possiamo aiutare mettendo a disposizione i dati". "Stiamo spiegando che abbiamo i numeri per soddisfare le loro esigenze - aggiunge - Cerchiamo di intercettare quelle compagnie che potrebbero realizzare collegamenti diretti".
Contatti già in corso, e Connect potrebbe essere la mossa decisiva. "Stiamo sondando Emirati Arabi e Nord Africa - annuncia il direttore commerciale di Sogaer - ma anche il Medio Oriente, da Israele alla Giordania". Presente all'inaugurazione anche l'assessore del Turismo Gianni Chessa. "Un evento importante per costruire il futuro turistico che vogliamo per la Sardegna - ha detto - partiamo dalla considerazione che è stato difficile trovare una sistemazione per tutti gli ospiti ed è necessario ampliare l'offerta di posti letto. Si può agire su due fronti: l'accoglienza diffusa va bene, anche se si può fare sempre meglio. Ma non dimentichiamo che spesso molti clienti chiedono solo hotel. E, recuperando vecchie volumetrie, in questa direzione si può ancora fare molto".