Contro basi e per pianeta si saldano movimenti Greta e pacifisti
Lotte antimilitarista e ambientalista unite in un corteo: anche Fridays for future, il movimento ispirato alla protesta verde della svedese Greta Thunberg, appoggerà il 2 giugno, anniversario della nascita della Repubblica, la marcia a Cagliari contro basi, poligoni e commercio di armi organizzata dal movimento pacifista A Foras.
E' la novità di quest'anno. "Le basi militari inquinano, non vogliamo più pescare bombe nel nostro mare - spiega Samed Ismail, referente cagliaritano di Fff, presentando la manifestazione - Il 2 giugno è una data che significa anche avere un'idea diversa della Sardegna, senza basi e senza metano". Il tema è proprio il mare. "Chiediamo che amministrazioni come Olbia, Cagliari, Siniscola, Bosa, Sant'Antioco, affacciate sul mare, prendano posizione - afferma Cristian Perra, portavoce di A Foras - noi vogliamo che dichiaratamente si dica chi sta con i sardi e con le sarde e chi con i signori della guerra".
Il movimento chiede che i porti non consentano il transito di mezzi e armi militari e non concedano più spazi per le esercitazioni. "Non vogliamo più carichi di bombe, non vogliamo più simulazioni di guerre - ribadiscono i promotori della protesta - Stop all'attracco di navi militari nei porti cittadini, al passaggio di mezzi e carri armati nei paesi e nelle città della Sardegna". Non solo. A Foras infatti sollecita da tempo anche bonifiche e riconversioni dei poligoni. E l'annullamento dell'accordo tra Regione e ministero della Difesa sulle servitù militari.