In Sardegna, a Guspini, i pennuti adottati dalla comunità
di Stefano Ambu
Gallina vecchia fa buon brodo? Un proverbio del passato perché, per fare il brodo, il pennuto doveva essere ucciso. Ora, nell'epoca di Greta Thunberg, anche la saggezza popolare cambia bersaglio. E la gallina non viene più uccisa, ma adottata dalla comunità. Perché è un animale che fa il mondo più verde. E allora il proverbio si trasforma: gallina vecchia fa buon mondo. Morale della favola: Guspini, comune a un centinaio di chilometri da Cagliari, anche in virtù di questo progetto, da venerdì 24 maggio sarà gemellata con Paperopoli.
E sarà, proprio in occasione dello sciopero globale ispirato dalla protesta di Greta, il primo gemellaggio in Europa di un comune reale con un territorio della fantasia. Il progetto è contenuto in una delibera partecipata frutto del lavoro svolto dall'assessorato alle Attività produttive di Guspini guidato da Stefania Atzei, insieme a bambine e bambini, genitori, Consorzio Pip commercio artigianato industria, Confcommercio, Associazione nazionale La Casa Verde CO2.0. Tutto questo rientra nell'evento "Operiamo per il Clima", presentazione di azioni e produzioni green per salvare il pianeta realizzate da aziende e istituzioni in programma venerdì alla scuola Alessandro Volta di Guspini.
"Un invito a guardare il mondo sia con occhi da gallina che con occhi da bambini: dalla loro semplicità e freschezza nascono grandi cose", spiega all'ANSA Daniela Ducato, imprenditrice leader nell'innovazione per le sue idee e produzioni verdi, in prima fila nella promozione di questo evento. Le galline, ad esempio, aiutano il pianeta, se lasciate allo stato libero. "Un esemplare - ricorda Ducato che il 18 maggio ha incontrato Greta a Roma - in un anno smaltisce, nutrendosi, circa 150-200 kg di rifiuti organici vegetali che corrispondono all'incirca alla quantità prodotta da due persone in un anno. E azzera circa 1.200 kg di CO2". Non solo. In un mese rende fertile 50 mq di suolo, sanifica 10 mq di terreno in una settimana nutrendosi di larve e uova di insetti, limitando così disinfestazioni e insetticidi. Inoltre la vicinanza con le galline rasserena la mente: negli Usa il pennuto viene già usato nella pet therapy per combattere lo stress.
UN OSPEDALE SPECIALE PER RIDARE VITA ALLE COSE - Scioperiamo per il clima. Ma anche "Operiamo per il clima", titolo dell'evento che venerdì 24 maggio caratterizzerà a Guspini la giornata mondiale per salvare il pianeta. Daniela Ducato, imprenditrice della bioedilizia pluripremiata per le sue produzioni green con la filiera Edizero, lo dice subito: "Non è un convegno. Qui si producono cose che si possono toccare - spiega all'ANSA - mentre nel 96% dei casi, quando si parla di verde, bio, green, non si tocca nulla". Il qui è domani a Guspini - in concomitanza con le manifestazioni ispirate da Greta Thunberg - con la presentazione di azioni e produzioni green concrete realizzate da aziende e istituzioni. Il quartier generale sarà l'aula magna dell'istituto d'istruzione superiore.
Tutto in un'ora. Saranno presentati innanzitutto l'ospedale (ospitale) degli oggetti, la prima casa di cura per salvare la 'vita' delle cose. E poi un paese a misura di gallina gemellato con Paperopoli. E ancora, la canapa al posto del petrolio. "In Sardegna c'è la più grande filiera d'Europa di prodotti di canapa a chilometri zero", ricorda Ducato. Infine Fuffa Verde, tre minuti per imparare le prime regole base per smascherare il finto green.
"Un evento 'materico' - così lo definisce l'imprenditrice - che nasce dalla coralità. Dalla creatività dei ragazzi e dei bambini. Ci sarà ad esempio un vero e proprio ospedale degli oggetti con tanto di diagnosi e intervento operatorio. Oppure dei piatti che, oltre a contenere pietanze, possono essere mangiati perché sono di canapa. Uno sguardo fresco e nuovo verso le cose, aiutato dalle istituzioni, fondamentale la spinta innovativa dell'assessora Stefania Atzei, e dal mondo della scuola. Ma anche da imprese e industrie".
Sulla locandina dell'evento ci sono i loghi anche di Azi Pip Guspini, aziende artigianali commerciali e industrie della zona Pip, Confcommercio sud Sardegna, Associazione nazionale La Casa Verde CO2.0 e Sardegna Film Commission. Bambini grandi protagonisti: dalle loro mani sono nati oggetti utili di design per moda e casa, fatti di canapa, sostitutivi dei similari petrolchimici, che a fine vita non diventano rifiuti ma orti. Le migliori idee sono diventate prodotti realizzati e adottati da aziende artigiane del made in Italy che riportano in etichetta la firma e le storie dei loro vincitori.