Convegno Confartigianato, oltre 7mila imprese nella mobilità
Sardegna ai primi posti per incremento di immatricolazioni di auto ibride (benzina o gasolio ed elettrica) nel 2018. L'isola è terza dopo Piemonte e Liguria con un + 48,6%, decima per quanto riguarda la variazione positiva di mezzi solo elettrici con un +37,8%. Per quanto riguarda il peso di ibride/elettriche sul totale circolante, la Sardegna registra un indice dello 0,27%, quasi dieci punti in più alla media del Mezzogiorno (0,18%) ma molto inferiore rispetto alla media nazionale dello 0,66%. Complessivamente in Sardegna sono 153 le elettriche immatricolate in circolazione, 2665 le ibride.
Sono i numeri dell'economia della mobilità sostenibile che emergono dal report sulle "Tendenze della domanda e offerta di mobilità e la presenza delle piccole imprese della Sardegna e del Mezzogiorno", realizzato dall'Ufficio Studi di Confartigianato, su dati della Commissione Europea e dell'Aci, e illustrato in occasione di un convegno organizzato da Confartigianato Sardegna. Nell'isola, nell'intero settore della mobilità, operano 7.039 imprese (81.646 nel Mezzogiorno) e 31.282 addetti (414.447 nel Mezzogiorno), di cui 9.551 in piccole imprese.
"Stiamo attraversando una fase di profonde trasformazioni sul piano socioculturale, economico e tecnologico che avranno un impatto importante sulla vita dei cittadini, sull'operato delle istituzioni e sulle attività delle imprese - ha spiegato Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - la filiera di tecnologie e di mestieri collegata alla mobilità rappresenta un ambito che coinvolge sia grandi imprese multinazionali che piccole imprese artigiane in chiave locale".
Secondo il segretario dell'associazione, Stefano Mameli, "è necessario, da una parte, comprendere più a fondo l'evoluzione dello scenario aumentando il grado di consapevolezza degli imprenditori per poter meglio competere sul mercato, dall'altro, per avvicinare ulteriormente stakeholders e cittadini a una realtà, quella della mobilità sostenibile, che comporta nuove abitudini e comportamenti".