Proseguono trattative serrate per completare squadra Esecutivo
Il governatore Christian Solinas ha convocato il vertice di maggioranza per sabato alle 18 a Cagliari, nella sede istituzionale della Presidenza a Villa Devoto. Obiettivo, chiudere il cerchio sulla nomina degli assessori. Ieri prima della seduta inaugurale della sedicesima legislatura sono state assegnate le prime cinque deleghe: la Programmazione a Giuseppe Fasolino (Forza Italia), il Lavoro ad Alessandra Zedda (Forza Italia), la Sanità a Mario Nieddu (Lega), l'Ambiente a Gianni Lampis (Fratelli d'Italia), il Turismo a Gianni Chessa (Psd'Az). Tra le caselle da riempire c'è quella dei Lavori pubblici, dove dovrebbero approdare i Riformatori con Roberto Frongia qualora decidessero di far parte dell'Esecutivo, nonostante anche oggi il coordinatore regionale Pietrino Fois abbia ribadito i motivi della scelta, e cioè lo strapotere del Carroccio e il rischio di una Giunta di basso profilo. Gli altri: l'Agricoltura dovrebbe andare alla Lega, con Daria Inzaina o con il direttore regionale di Coldiretti Luca Saba; l'Industria dovrebbe diventare l'assessorato di Sardegna 20Venti che dovrebbe esprimere una donna; all'Urbanistica è possibile l'approdo di Quirico Sanna (Psd'Az); la Cultura sarà quasi certamente dell'Udc con Andrea Biancareddu; gli Affari generali dovrebbe essere il terzo assessorato in quota Lega dove potrebbe essere proposto il candidato consigliere non eletto Giorgio Todde. Resta il nodo dei Trasporti, una delega che il presidente Solinas potrebbe tenere per sé. Oltretutto lunedì Alitalia deciderà se tenere le rotte Cagliari e Alghero da e per Roma e Milano in regime di continuità ma senza compensazioni. Al vertice di domani si cercherà un'intesa anche sulla presidenza del Consiglio regionale. Le votazioni di ieri sono andate a vuoto. La Lega propone il nome di Michele Pais ma alla corsa non sembra voler rinunciare il consigliere più votato, Antonello Peru di FI.
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