Per la prima volta una alter nos donna e canti di coriste
Festa di Sant'Efisio l'1 maggio dipinta di rosa: per la 363/a edizione dell'omaggio della città di Cagliari al martire guerriero la svolta è rappresentata dalla presenza di una alter nos, la figura che rappresenta il Municipio, donna: Raffaella Lostia. Ma non solo. Per accompagnare questa storica decisione anche la colonna sonora sarà diversa: femminili i cori polifonici di Baunei, Tonara, Orosei e Quartucciu che intoneranno i loro canti in attesa del passaggio del Santo. Qualcosa di nuovo, ma anche puntuale rispetto di riti e tradizioni. "Ci piace sottolineare e favorire una dimensione di festa di popolo", ha detto il sindaco Massimo Zedda, ormai agli ultimi giorni della sua avventura a Cagliari.
Costo dell'operazione: 450-500 mila euro. "Molto meno rispetto al passato", ha precisato il primo cittadino. Quasi centoventi i Comuni coinvolti. Le associazioni di devoti a piedi saranno 91 in rappresentanza di 23 sub regioni storiche, 205 i cavalieri provenienti da 34 località, 20 le tracas di Campidano di Cagliari, Iglesiente, Sulcis, Trexenta e Campidano di Oristano. Le formazioni di suonatori di launeddas saranno sei, mentre quattro saranno i plotoni di miliziani a cavallo che scorteranno il Santo.
Per l'undicesimo anno consecutivo la festa di Sant'Efisio ha ricevuto il patrocinio della Commissione nazionale per l'Unesco. I biglietti per i 2 mila posti a disposizione saranno messi in vendita nelle prossime settimane. Tanti anche gli eventi collaterali, ha sottolineato l'assessora al Turismo Marzia Cilloccu. Molto atteso, il giorno prima della festa, il concerto in piazza del Carmine di Elena Ledda, star sempre più internazionale della musica tradizionale sarda. Segnalate da parte della sindaca di Pula, Carla Medau, il problema delle cattive condizioni della chiesetta di Sant'Efisio nel centro a una quarantina di chilometri da Cagliari.