Compagnia ha in flotta 3 velivoli. Codacons, Enac blocchi voli
"Per la nostra compagnia aerea, la sicurezza dei nostri passeggeri è da sempre la principale priorità. Con riguardo al B737 Max 8 e a tutti gli aeromobili operativi in flotta, la compagnia si trova in piena conformità con le disposizioni delle autorità aeronautiche e alle procedure operative e direttive del costruttore". Lo afferma in una nota Air Italy, che in flotta ha 3 Boeing 737 Max 8. "La compagnia è in costante contatto con le autorità e ne seguirà le direttive con l'obiettivo di garantire un servizio improntato alla massima sicurezza del volo", aggiunge la nota.
DIFFIDA DEL CODACONS - Dopo l'incidente aereo del volo Ethiopian Airlines e "le misure precauzionali adottate da alcuni importanti paesi come Cina ed Etiopia", il Codacons ha inviato una diffida all'Enac per "bloccare in modo categorico tutti i decolli dei Boeing 737 Max dagli scali italiani e di avviare verifiche urgenti circa la formazione dei piloti, con particolare riferimento alla compagnia Air Italy". "Considerato il precedente incidente del tutto analogo avvenuto in Indonesia e le notizie circolanti circa la mancanza di formazione dei piloti sul software che corregge le operazioni di volo, devono essere adottati immediati provvedimenti a tutela della sicurezza del trasporto aereo", afferma il presidente dell'associazione Carlo Rienzi.
LA CONFERMA DELL'ENAC - In relazione all'incidente della Ethiopian Airlines che ha coinvolto un Boeing 737 Max, "l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile informa che gli aeromobili di questo modello nella flotta italiana sono 3, in uso alla compagnia Air Italy. Dalle verifiche condotte dall'Enac si conferma che il vettore italiano opera in piena osservanza delle prescrizioni operative" emesse dal costruttore Boeing e approvate dall'ente americano Federal Aviation Administration, dopo l'analogo incidente in Indonesia nell'ottobre 2018.
SINDACATI AIR ITALY, "COMPAGNIA CI INFORMI" - I sindacati scrivono ad Air Italy per chiedere informazioni dettagliate sulla presenza in flotta di aerei Boeing 737 Max, lo stesso modello del velivolo caduto ad Addis Abeba. In una missiva inviata alla compagnia sarda, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo chiedono "con cortese ma estrema sollecitudine che vengano fornite informazioni dettagliate sulle azioni concrete, sia di carattere operativo che tecnico ed addestrativo, messe in atto affinché vengano garantite nella massima sicurezza le operazioni di volo degli aeromobili interessati".