Al via tavolo filiera. M5s, aumento budget Sardegna e Sicilia
Trattativa in salita al tavolo di filiera per il latte ovino convocato al ministero delle Politiche agricole. Assente Federdistribizione in rappresentanza della Gdo, presenti i trasformatori con Assolatte ma non gli industriali sardi, e i pastori dell'Isola. La stessa Assolatte, poco prima dell'avvio dell'incontro, ha fatto sapere di essere a Roma "solo per rispetto istituzionale".
Si lavora per raggiungere un'intesa sul prezzo: la bozza uscita dal tavolo della scorsa settima a Cagliari propone 72 centesimi al litro, gli allevatori rilanciano a 80 centesimi subito per arrivare a un euro a fine stagione. Assolatte però tiene il punto: "per noi la trattativa è già finita - spiega il dg Massimo Forino - con l'incontro durissimo che si è svolto a Cagliari dove gli industriali, con un grande senso di responsabilità, hanno fatto un ulteriore sforzo proponendo un acconto del 20% superiore alla proposta iniziale. Questo nostro sforzo - sottolinea - corrisponde a 25 milioni in più di costo industriale, senza alcuna garanzia di ritorni dell'investimento.
Ciononostante lo abbiamo fatto nella consapevolezza che il mercato non si governa con le certezze. A fronte di ciò - aggiunge - avevamo chiesto lo stop immediato delle agitazioni e invece le proteste continuano. Oggi siamo venuti qui per parlare di interventi strutturali e di tempi e misure che in futuro potranno limitare le oscillazioni sul mercato".
Nel frattempo l'eurodeputato del M5s Ignazio Corrao lancia una proposta: "occorre aumentare il sostegno accoppiato al settore ovicaprino e destinarlo solo ai produttori sardi e siciliani. Chiediamo che il Ministro Centinaio riveda urgentemente il meccanismo di assegnazione delle risorse per la zootecnia, aumentando il budget per l'ovicaprino e destinandolo esclusivamente alle isole Sicilia e Sardegna".