Assl rassicura "nessun allarme". Appello per contattare i medici
Nessun allarme, rassicurano le autorità sanitarie, ma sono in campo "tutte le azione di prevenzione e contrasto alla diffusione del batterio previste per i casi di meningite". Così il servizio di Igiene e Sanità pubblica dell'Ats Sardegna-Assl Sassari all'indomani della morte di un giovane 23enne di Ittiri stroncato da una meningite causata da meningococco Y. "Nelle ultime 48 ore - spiega la Assl - sono stati contattati sia i familiari del paziente, sia i conoscenti che lo hanno frequentato nei dieci giorni precedenti al manifestarsi della malattia, e tutti sono stati sottoposti alla profilassi farmacologica".
Ma l'azienda sanitaria invita tutte le persone che alle 19 di lunedì 14 gennaio hanno preso il pullman partito da Sassari e diretto a Ittiri, con fermata intermedia a Uri - lo stesso che aveva preso il giovane poi deceduto - a rivolgersi agli uffici di Igiene o a contattare il proprio medico curante. "Si tratta - spiegano i medici - di una forma di cautela ulteriore adottata per ridurre al minimo le possibilità di diffusione del batterio.
Gli uffici a cui rivolgersi sono: Ittiri, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12, il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17; Ossi, il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12; Sassari, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17. "I medici di medicina generale - annuncia la Assl - sono già informati e sorveglieranno con particolare cura e prudenza, per i prossimi otto giorni, eventuali manifestazioni febbrili dei propri pazienti".