Braccio di ferro Province in maggioranza

Sardegna

Consiglio convocato per la prossima settimana

E' diventata un braccio di ferro, più che altro interno alla maggioranza, la discussione della proposta di legge per l'istituzione della provincia della Gallura che, grazie ai 40 emendamenti ammessi, potrebbe tracciare la strada al ritorno dei vecchi otto enti. Dopo un'interruzione di oltre un'ora, alla ripresa dei lavori molti consiglieri che sostengono la Giunta Pigliaru hanno abbandonato l'Aula per far mancare il numero legale. Obiettivo, evitare l'approvazione di una legge che promuove solo il ripristino dell'ente della Gallura. Tanto che il passaggio agli articoli è avvenuto solo con 31 voti favorevoli, 22 dei quali dell'opposizione. Poco prima, il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini, aveva proposto una sospensione dell'Aula e un rinvio in commissione degli emendamenti, per un esame più accurato. "Si tratta di un tema che richiede molta attenzione perché riguarda l'organizzazione amministrativa della Regione", ha motivato l'esponente del Pd.

Le proposte di modifica vertono, perlopiù, sull'istituzione delle province dell'Ogliastra, del Medio Campidano, del Sulcis Iglesiente, e della Città Metropolitana di Sassari. Ma il Consiglio ha votato contro il rinvio nel parlamentino. Successivamente è iniziato l'esame dell'articolato e degli emendamenti presentati. La seduta è stata sospesa alle 21.40 per mancanza del numero legale e il presidente Ganau ha convocato il Consiglio per mercoledì 16 gennaio alle 11.
   

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