Progetto per ridisegnare sito, istanze online entro 18 gennaio
(ANSA) - CAGLIARI, 5 DIC - Trasformare la dismissione di un impianto in un'occasione di sviluppo per il territorio attraverso proposte innovative e sostenibili: è la sfida lanciata da Futur-e, il progetto di Enel Produzione per dare nuova vita ai siti di centrali non operative, entrato nel vivo anche a Portoscuso. La ex centrale ad olio combustibile è infatti protagonista del "Concorso di progetti" presentato oggi da Marco Fragale, Responsabile del progetto Futur-e di Enel Produzione, in un incontro nella sede di Confindustria della Sardegna Meridionale a Cagliari.
Il lancio del concorso è frutto di un percorso di ascolto del territorio avviato a novembre 2017 coinvolgendo associazioni, rappresentanti istituzionali, mondo imprenditoriale e altri soggetti. Tra gli scenari sono stati esplorati in particolare quelli relativi a nuove attività produttive e di logistica, oltre ad iniziative di ricerca. Il concorso è aperto alla partecipazione a livello internazionale. Domande on line sino al 18 gennaio 2019. La candidatura va presentata attraverso la pagina https://corporate.enel.it/it/futur-e. La seconda fase prevedrà poi l'invio di proposte progettuali comprensive di offerte vincolanti per l'acquisizione del sito. A questo punto la parola tornerà nuovamente al territorio: la valutazione delle proposte sarà infatti affidata ad una commissione tecnica formata da rappresentanti di istituzioni locali, Enel Produzione e mondo accademico, che verificherà l'idoneità delle soluzioni presentate, con particolare attenzione alle esigenze della comunità locale e a specifici requisiti di qualità della proposta, innovazione e sostenibilità sociale, ambientale e finanziaria, e applicazione dei principi di economia circolare. "Avviare oggi il concorso di progetti permette di coniugare il futuro del sito di Portoscuso con le esigenze della comunità - ha commentato Marco Fragale - Agli investitori chiediamo infatti proposte progettuali coerenti con il contesto locale e il suo potenziale sviluppo. Il tutto partendo dai punti cardine della visione Open Power del gruppo Enel: ascolto e condivisione per generare valore condiviso".(ANSA).