Arru ha annunciato accreditamento ma sindacati non si fidano
I sindacati chiamano a raccolta la città per la manifestazione di lunedì 3 dicembre a Sassari in difesa del Policlinico Sassarese. Nei giorni scorsi un nucleo di valutazione della Regione ha fatto un sopralluogo nella casa di cura privata di viale Italia per accertare le condizioni della struttura in vista di un nuovo accreditamento, dopo la revoca di fine settembre. Accreditamento che, nelle dichiarazioni dell'assessorato regionale alla Sanità, dovrebbe riguardare in un primo momento gli ambulatori. Prima però sono necessarie alcune certificazioni di sicurezza da parte del Policlinico.
Resteranno invece chiusi i reparti e la sala operatoria, dove sono necessari interventi più radicali di ristrutturazione. Il nuovo accreditamento dovrebbe mettere le ali al procedimento in corso da mesi per il passaggio di mano, almeno con un contratto d'affitto d'azienda, del Policlinico. Sul piatto c'è un'offerta del gruppo Habilita, della famiglia Rusconi, che ha presentato anche alla Regione un piano di investimenti di circa 20 milioni di euro per la ristrutturazione dell'intera struttura.
Tuttavia i segretari territoriali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Antonio Canalis, Antonio Monni e Augusto Ogana, non si fidano delle parole e aspettano che proprietà, Regione e nuovi gestori mettano le firme in calce ad atti ufficiali. In ballo ci sono i 200 posti di lavoro degli attuali dipendenti. E e per questo sulla manifestazione di lunedì non si torna indietro: il raduno è fissato per le 10.30 davanti all'ingresso del Policlinico, poi il corteo si muoverà per il centro di Sassari per arrivare in piazza Fiume, davanti alla sede dell'Ats.