Nuova operazione dei Carabinieri dopo scoperta 90 kg in un'auto
Aveva un canale di spaccio in Sardegna il gruppo di trafficanti di cocaina smantellato dalla Polizia di Busto Arsizio nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Milano. Il referente sardo della rete era Lussorio Manca, 52 enne di Borore (Nuoro).
Attraverso società ed imprese dall'apparenza immacolata, l'uomo sarebbe riuscito a fornire copertura all'acquisto di partite di cocaina con falsi ordini di merce e ad organizzarne il trasporto via mare, nascondendo la droga su mezzi industriali o container. A gestire i contatti tra la parte lombarda dell'organizzazione e Manca sarebbe stato Marco Airoldi, 53 anni di Samarate (Varese), ritenuto dagli inquirenti un insospettabile "procacciatore d'affari" dello spaccio.
SEQUESTRATI 45 KG DI HASCISC - Nuova operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Quartu. Dopo il sequestro di 90 chili di hascisc, i militari sono riusciti a sequestrarne altri 45. In manette è finito Davide Asuni, 42 anni, incensurato. A seguito del maxi sequestro dei giorni scorsi, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Quartu hanno proseguito gli accertamenti individuando un'abitazione nel quartiere di Villanova, a Cagliari, in cui presumibilmente si trovava altra droga. Nel pomeriggio è scattato il blitz: in casa c'era anche Asuni. In una stanza i carabinieri hanno trovato due cartoni pieni di panetti di hascisc da mezzo chilo, per un peso complessivo di 45 chili.
SGOMINATO TRAFFICO EROINA E COCAINA A ORISTANO - A conclusione di una indagine avviata oltre un anno fa e coordinata dalla Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza di Oristano ha sgominato una organizzazione con base a Santa Giusta che controllava una fetta importante dello spaccio di eroina e cocaina sulla piazza del capoluogo e del circondario. L'operazione ha portato all'arresto di cinque persone, tutte di Santa Giusta, di età compresa fra i 30 e i 42 anni. Due sono ora rinchiusi nel carcere di Massama, gli altri tre ai domiciliari.
Nella rete delle Fiamme Gialle oristanesi sono finite anche altre sei persone. Per due di loro è scattato il divieto di dimora, gli altri quattro se la sono cavata con una denuncia a piede libero. Secondo le risultanze dell'indagine, in quattro si occupavano di procurarsi la droga sulla piazza di Cagliari. Inizialmente solo per uso personale, poi per pagarsi lo stupefacente erano passasti allo spaccio. Per l'esecuzione degli arresti è stata mobilitata una task force di oltre 30 finanzieri, supportata da un nucleo di Baschi verdi della componente specialistica Anti Terrorismo pronto impiego di Cagliari e di tre unità cinofile.