Sassari-Alghero: verso ok a referendum

Sardegna
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Mobilitata Confartigianato, completamento fondamentale per area

Mentre la Giunta comunale di Alghero si appresta a deliberare l'avvio del referendum popolare per la realizzazione della quattro corsie Sassari-Alghero, da svolgersi già entro gennaio 2019, Confartigianato Sassari è pronta alla mobilitazione per scongiurare lo stop dell'opera così come progettata.  Da domenica mattina il sindaco e la giunta hanno trasferito la loro sede in prossimità dell'innesto della 4 corsie invitando tutte le forze che vogliono condividere questa battaglia per avere finalmente un collegamento tra Alghero e Sassari a costituire un presidio. Una mobilitazione che vede la partecipazione anche del sindaco di Sassari, Nicola Sanna. "Alghero ha il diritto di avere una viabilità sicura - scrivono i firmatari della proposta per il referendum popolare - Troppo tempo è ormai passato, di troppe croci sono costellate le nostre strade. Troppi limiti per la nostra economia. C'è un progetto e ci sono le risorse, ma sopratutto non c'è nessun impedimento logico al completamento della strada".

"Il completamento della Sassari-Alghero è fondamentale per lo sviluppo economico, non solo della Nurra, ma dell'intera Sardegna. Le imprese che rappresentiamo sono fortemente preoccupate per l'impatto negativo che una eventuale interruzione della realizzazione della 4 corsie potrà avere sull'intera provincia di Sassari: pagano le tasse come tutti ed è un loro diritto avere collegamenti sicuri ed efficienti - spiega la presidente di Confartigianato Sassari, Maria Amelia Lai, e dal Presidente della sede zonale di Alghero, Antonio Stellato - Le realtà artigiane, così come il resto delle attività produttive, nonché i cittadini del nord ovest dell'Isola non potranno e non dovranno accettare questo stop.

Per questo, le nostre imprese, si uniranno al presidio permanente che le amministrazioni Territoriali hanno organizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica e il Governo nazionale". Nell'area produttiva tra Sassari e Alghero gravitano quasi 500mila persone, operano oltre 57mila attività produttive che danno lavoro a più di 100mila addetti.

SCONTRO POLITICO AD ALGHERO. La battaglia per la quattro corsie Sassari - Alghero accende anche la polemica politica, con lo scontro fra forze di maggioranza e opposizione: il centrodestra in Consiglio comunale accusa il sindaco Mario Bruno e la sua coalizione di protagonismo e di avere attivato il presidio "in totale silenzio", come sostengono i consiglieri comunali Piras, Salaris, Camerada, Pirisi, Pais, Pulina, Marino e Oggiano. "Mai in riunione si è parlato di presidi o manifestazioni, le quali potevano essere eventualmente anche concordate e condivise - continuano, criticando l'iniziativa senza la condivisione del Consiglio - in fase di redazione della risoluzione si è proprio eliminata la possibilità del referendum".

In difesa del sindaco si pronunciano i consiglieri di maggioranza, che replicano: "Nessuna mancanza di attenzione o prevaricazione delle legittime posizioni dei singoli consiglieri, tutt'altro. Si tratta di un presidio senza bandiere politiche a cui tutti coloro che hanno a cuore il completamento del collegamento a 4 corsie sono invitati a partecipare". Intano per domani mattina la coalizione di centrodestra e sardista ha convocato un incontro pubblico alle 10,30 a Porta Terra, "per affrontare nel dettaglio gli impedimenti che stanno mettendo a repentaglio la realizzazione dell'ultimo lotto della 4 corsie Alghero-Sassari e fare chiarezza su questo indecoroso stop".
   

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