Accordo con società specializzata accreditata da Garante privacy
Alle primarie del 16 dicembre lanciate dal Partito dei sardi in vista delle regionali di febbraio, si potrà votare anche online. Questo, fa sapere il comitato organizzativo, consentirà di partecipare anche ai cittadini che non dovessero essere raggiunti dalla macchina organizzativa tradizionale o che dovessero trovare disagevole recarsi il seggio.
Per abilitare il voto in rete, spiega il comitato, "si sta definendo un accordo con una società specializzata in piattaforme telematiche elettorali, già accreditata presso il Garante per la Privacy". Un accordo funzionale "a garantire alti requisiti di accessibilità, ma anche e soprattutto di segretezza del voto".
"Sappiamo che è un fatto nuovo e rivoluzionario - scrive sul suo blog il segretario del Pds, Paolo Maninchedda - e che richiederà uno sforzo logistico e finanziario notevole. Per questo chiediamo, a chi volesse farlo, di sostenerci anche con piccole donazioni". Ovviamente, puntualizza, "il voto non potrà essere ripetuto due volte".
Le primarie erano state lanciate dal Partito dei sardi il 23 settembre scorso in occasione dell'assemblea di Abbasanta con circa 200 amministratori comunali. L'elettore avrà a disposizione due schede: nella prima potrà dire se ritiene oppure no che la Sardegna sia una nazione, nella seconda si indica il candidato governatore.