E' il progetto The Shifters, retroscena tra didattica e ricerca
The shifters, la terza missione. Sembra il titolo di un kolossal di Hollywood. E infatti il cinema recita un ruolo da protagonista. È il progetto pilota che vuole avvicinare l'ateneo di Cagliari a chi è fuori dal mondo accademico. "The Shifters" prevede la realizzazione di una serie di cortometraggi di narrativa ispirati e scritti a partire da ricerche concrete e attualmente portate avanti dall'Università.
In sostanza, il progetto coordinato dallo staff del Crea UniCa, con il supporto della pro rettrice alla Ricerca, Micaela Morelli, della direttrice del Cesar (Centro servizi d'ateneo per la ricerca), Roberta Vanni e in collaborazione con una troupe cinematografica esperta, è un modo nuovo di raccontare quello che l'Università fa tutti i giorni tra laboratori e studi.
"L'attività di ricerca dà luogo a cambiamenti e evoluzioni della società, a volte rapidi e prevedibili, a volte lenti e inattesi", spiega Maria Chiara Di Guardo, pro rettore Innovazione e territorio. "Questi cambiamenti portano con sé un potenziale narrativo notevole - aggiunge - Proprio a partire da queste energie e nasce il progetto". La forza del cinema per spiegare che la ricerca è vicina alle realtà produttive e alla vita di tutti i giorni.
Il progetto prevede che ogni episodio sia accompagnato da una serie di documentari strutturati come dei "dietro le quinte" dei singoli cortometraggi che raccontino i retroscena su come ricerca e narrativa hanno trovato un punto di contatto per svelare allo spettatore dove finisce la realtà e dove inizia la fantasia.
Dopo il successo riscontrato durante la Notte dei Ricercatori il trailer di The Shifters verrà presentato al pubblico l'11 e 12 ottobre nel corso di Sinnova (Salone innovazione per le imprese) alla Manifattura Tabacchi di viale Regina Margherita a Cagliari. A seguire, verrà lanciato sul web in attesa del primo episodio. "Il progetto e il metodo - sottolinea il rettore Maria Del Zompo - con i quali si vuole raggiungere l'obiettivo sono particolarmente apprezzati in ateneo, per la grande esperienza nel settore dei nostri docenti e dei nostri studenti".