Ucciso 31 anni fa: c'è un indagato per concorso in omicidio

Emilia Romagna
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Novità nell'inchiesta della procura di Ferrara sul caso Branchi

FERRARA, 30 GEN - C'è una novità nell'inchiesta sull'omicidio di Willy Branchi: nel tardo pomeriggio, nella caserma di Goro (Ferrara) Carlo Selvatico, pescatore pensionato 80enne, già coinvolto nelle indagini, è stato accusato, con un cambio di imputazione di concorso in omicidio. Selvatico è stato chiamato a rispondere alle domande del pm Andrea Maggioni, dei carabinieri di Ferrara e Comacchio che indagano da anni sull'omicidio di Willy Branchi, ancora oggi senza soluzioni. L'uomo da anni è indagato, prima per aver detto bugie ai magistrati, poi per favoreggiamento, ora per concorso in omicidio perché l'ipotesi investigativa è quella che avrebbe aiutato, o coperto, gli assassini o chi tentò di sbarazzarsi del corpo di Willy abbandonandolo nella golena del Po alle porte di Goro la mattina del 30 settembre 1988.

Selvatico all'uscita dalla caserma, avvicinato dai cronisti che gli chiedevano se sarà richiamato per chiarimenti, ha detto "dipende da loro, gli inquirenti. Certamente non voglio che finisca ma che vada in lungo, così avrò da parlare ancora".

Willy Branchi, ha proseguito "Non faceva parte della mia vita, del mio vivere, non ci conoscevamo neanche". Quindi affiancato dal suo legale, ha ribadito: "Non ricordo più niente la memoria non è più quella di una volta".

Il suo avvocato Michele Ciaccia ha confermato il cambio di imputazione: "Siamo ormai al terzo interrogatorio in tre settimane, questa modifica sarebbe dovuta agli atti di indagine svolti di recente di cui non siamo a conoscenza e non sappiamo nemmeno con chi avremmo concorso nell'omicidio". Il legale ha spiegato poi che Selvatico ha dato "chiarimenti su alcuni aspetti", ma quindi visto il cambio di imputazione "poi abbiamo optato per avvalerci della facoltà di non rispondere".

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