Incagliata in reti peschereccio. Colosso da 300 kg rimesso in mare
Recuperato, in mattinata dagli esperti della Fondazione Cetacea di Riccione, un esemplare di grandi dimensioni di 'Tartaruga Liuto' - una specie presente in piccolo numero nel Mediterraneo e che è possibile incrociare solamente in via quasi eccezionale nell'Alto Adriatico - rimasto incagliato accidentalmente nelle reti di un peschereccio di Cesenatico, il 'Michela' al largo di Ravenna.
I veterinari della fondazione riccionese - una volta giunto in porto il peschereccio - hanno visitato a bordo la tartaruga di circa 300 chili di peso e 140 centimetri di carapace, probabilmente una giovane di sesso femminile, che presentava qualche escoriazione superficiale a causa della cattura nelle reti.
Constatato il buono stato di salute dell'animale, ribattezzato 'Priscilla', è stato organizzato il rilascio - in collaborazione con il motopeschereccio e la Capitaneria di Porto di Cesenatico - a tre miglia e mezzo dalla costa. La 'Tartaruga Liuto' è la tartaruga più grande del mondo.