Arte: mostre ed eventi, Bologna capitale

Emilia Romagna
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Tanti appuntamenti fra palazzi storici,gallerie e luoghi diversi

(ANSA) - BOLOGNA, 28 GEN - Mostre, installazioni, nuovi spazi espositivi: c'è grande fermento di iniziative e proposte in questi giorni a Bologna, per una settimana 'capitale' artistica con Arte Fiera, Art City Bologna 2019, Fruit Exhibition, SetUp Contemporary Art Fair.
    Nei sotterranei di Palazzo Bentivoglio, nel cuore della città e della sua zona universitaria, in via del Borgo di San Pietro, apre un nuovo spazio espositivo dedicato a mostre temporanee ed eventi: ad inaugurarlo è 'Bologna Portraits' (fino al 31 marzo) di Jacopo Benassi, che racconta il rapporto speciale dell'artista con il contesto cittadino tramite una selezione di foto realizzate negli ultimi anni, con un corpus centrale dedicato a ritratti di personalità legate alla città.
    Palazzo Zambeccari e piazza de' Celestini fanno invece da palcoscenico a 'Eoseco', un'inedita e monumentale installazione site-specific di Giorgio Bevignani, un intervento urbano di grande impatto visivo grazie all'imponente allestimento di tre opere, di cui due inedite (dal 30 gennaio al 28 febbraio). Al Salone della Banca di Bologna di Palazzo de' Toschi inaugura il 29 gennaio 'Terraforming fantasies', la prima personale in Italia del fotografo e videomaker belga Geert Goiris, composta da una selezione di stampe fotografiche di diverso formato, uno slide show e una video installazione multicanale: il termine 'terraformazione' viene usato perlopiù nel contesto di speculazioni sul futuro dell'umanità e si riferisce alla possibilità di rendere simili alla Terra, e dunque abitabili per gli esseri umani, pianeti diversi dal nostro alterandone chimicamente l'atmosfera.

   All'Oratorio San Filippo Neri è visitabile fino al 3 febbraio la mostra 'Collection de Nuages' di Leandro Erlich: tre sculture di grandi dimensioni, della serie che l'artista argentino dedica alle 'nuvole', dialogano con lo spazio magico dell'Oratorio, provocando lo stupore degli spettatori, che si troveranno in un ambiente semioscuro improvvisamente illuminato dalla luce che proviene dall'interno delle opere stesse.
    Tra i tanti luoghi dell'arte c'è anche l'Autostazione, in piazza XX settembre, con l'installazione 'Nuove Direzioni' di Simone Marini, che presenta una personale interpretazione del'odonomastica. A dare il nome alle vie sono Google, Internet, Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, WhatsApp, Messenger, Youporn, Tinder: la piazza, che era luogo di incontro, è sostituita da uno spazio virtuale e l'indirizzo è diventato un 'www'. Alla Raccolta Lercaro dell'Arcidiocesi espone l'artista svedese Mats Bergquist con 'Rest' (30 gennaio-22 aprile): partendo da supporti lignei e con un lungo processo di sottilissime stratificazioni materiche, ottiene volumi che si presentano con superfici concave o convesse. La consistenza fisica dell'opera è quindi dovuta a un lento e progressivo gesto di sovrapposizione di materia, fino a quando il piano dell'oggetto risulta liscio e perfettamente levigato.
    Molte, come sempre, anche le gallerie coinvolte. Alla Labs Gallery (via Santo Stefano 38) inaugura il 2 febbraio, in occasione di Art City White Night dalle 20 alle 24, 'Contra Me Giusto', prima personale della giovane artista bolognese Vale Palmi, curata da Gaia Fattorini, con un'installazione realizzata per la mostra, proiezione di un video ed esposizione di foto derivate dalle sue performance. Lo spettatore è obbligato a fare i conti con la morte, che - in un mondo che tende a rinnegarne l'esistenza e che aspira alla vita eterna - nel lavoro di Vale Palmi è una compagna attraente. ONO arte contemporanea (via Santa Margherita 10) presenta la mostra fotografica 'Carlo Orsi: Milano' e il volume in limited edition, edito da Skira, che ripropone uno dei maggiori saggi fotografi della storia italiana. La mostra, composta da dieci pezzi, è visitabile dal 31 gennaio al 9 febbraio e presenta la Milano del 1965, con le parole di Dino Buzzati, e quella del 2015, con le parole di Aldo Nove; Orsi, 77 anni, sarà presente in galleria l'1 febbraio, dalle 18 alle 20.
    Sempre venerdì, alle 17 ad Artefiera, presentazione della quarta edizione di 'Do ut do-La morale dei singoli', curata da Alessandro Mendini e Philip Rylands, una biennale realizzata per raccogliere fondi a sostegno della Fondazione Hospice MT.Chiantore Seragnoli. Ogni due anni propone mostre ed eventi dedicati ad arte, architettura, design e alle eccellenze nell'ambito della cultura coinvolgendo artisti, istituzioni, gallerie, imprese e collezionisti per riflettere su un tema legato alla contemporaneità. Quest'anno 'Do ut do' pone l'accento sulla 'rivoluzione' etica che può essere innescata dalla responsabilità individuale e dalle azioni di ognuno di noi, dando prova del potere che il singolo ha quando si mette in connessione con gli altri, generando una sensibilità collettiva responsabile nei confronti della propria comunità. (ANSA).
   

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